Le prove scooter del 2016

Le prove scooter del 2016
Cristina Bacchetti
Non solo moto. Come sapete su Moto.it si parla di due ruote a 360 gradi. Ecco le prove scooter più interessanti del 2016. Per chi si muove in città, ma non solo
30 dicembre 2016

Molti motociclisti non prendono in considerazione lo scooter come mezzo a due ruote degno di nota; molti altri, invece, usano la moto per le gite domenicali o i lunghi viaggi e durante la settimana prediligono un mezzo di facile manuntenzione, economico, da parcheggiare sotto l'ufficio e col quale affrontare il traffico delle città.
Anche quest'anno le proposte delle Case sono state molteplici e per tutte le necessità: anche per lo scooter, infatti, ormai si cerca il meglio, e arrivano (e benvengano!) ciclistiche da moto e sistemi di sicurezza quali ABS e controllo di trazione.
Vi lasciamo alla (ri)letture delle nostre prove scooter, in attesa delle novità 2017!

Piaggio Liberty 50, 125 e 150


Liberty è maggiorenne: ha compiuto 18 anni, quasi vent'anni in cui è sempre rimasto fedele a se stesso e ai suoi numeri (oltre 900.000 i Liberty venduti sino ad oggi), aggiornandosi e rispondendo alle esigenze di nuove generazioni di clienti. Quali sono le caratteristiche che non possono mancare su un mezzo urbano come il Liberty? Deve essere di qualità, leggero e robusto. Facile, ma dalle prestazioni impeccabili e dagli elevati contenuti tecnologici al servizio della sicurezza o della praticità, come il sistema di frenata con ABS e la porta USB per la ricarica del cellulare.

Honda Integra 750 DCT


Scooter o moto? Dotato di ciclistica e motore motociclistici (quest’ultimo protagonista di ben otto brevetti depositati), si è conquistato rapidamente una clientela affezionata ed esigente, e come tutte le punte di diamante è stato costantemente aggiornato. Passato alla cubatura di 750cc nel 2014, a distanza di soli due anni è stato affinato nei dettagli con alcuni sapienti tocchi che lo rendono più raffinato ed efficace, secondo la solita regola secondo cui il risultato è ben migliore della somma delle singole parti.

Piaggio Medley 125 e 150


E’ inutile negarlo, gli scooter in Piaggio li sanno fare, e anche molto bene. Del resto si può dire che li abbiano inventati loro, con quella Vespa che ha spostato mezza Italia nel dopoguerra, è diventata un mito immortale che ha attraversato sette decenni, ed ha saputo resistere – uscendo a testa alta – all’assalto dei monomarcia giapponesi, e poi europei.E’ tutto nuovo, ma inconfondibilmente Piaggio. C’è un forte family feeling con Liberty e Beverly nelle sue linee, ma il Medley – il cui nome indica il posizionamento a metà fra i due, in termini di prezzo e cilindrate – è stato riprogettato da zero, e condivide davvero poco con i fratelli, al di là della connotazione estetica.

Peugeot Tweet Double Black e Paris


Piccolo, agile e bello: il Tweet di Peugeot - lanciato sul mercato nel 2010 e subito best seller di Casa con oltre 28.000 esemplari venduti – si inserisce a pieno titolo fra le migliori proposte cittadine (con qualche escursione in tangenziale per i 150..) senza farsi intimidire da una concorrenza che si fa spietata ogni giorno che passa, perché il segmento è quello più importante del nostro mercato.Proposta low-cost nel prezzo ma con contenuti di primo piano, lo scooter Peugeot a ruote alte si rinnova e offre due nuove declinazioni per il 2016: Double Black e Paris. Praticamente identiche nello stile, cambiano nella dotazione e nella livrea, andando ad allettare entrambi i sessi grazie a colorazioni azzeccate che ne cambiano in maniera importante la percezione estetica e caratteriale.

Peugeot Django S


Restiamo in casa Peugeot e troviamo l'originale Django nella declinazione S. Il suo compito è decisamente ingrato: con le sue curve modaiole tonde e generose deve (quantomeno) infastidire la regina indiscussa degli scooter, la Vespa.
Questa nuova versione è totalmente nera opaca, con la sigla S grande e bianca posta sui fianchi e inserti satinati e cromati a richiamare la luce. Anche Django S, come lo Sport, si propone monoposto, ma la sella per il passeggero è di serie, si mette e si toglie in un attimo a seconda delle necessità. Invariato lo stile vintage rivisitato in ovvia chiave moderna, con un tocco di sportività che non guasta mai.

Vespa GTS 300 SuperSport


Visto che l'abbiamo nominata qualche riga sopra, arriviamo alla prova della GTS 300 SuperSport. Non ha bisogno certo di presentazioni, Vespa, il primo e più famoso scooter al mondo, nato esattamente 70 anni andando a rivoluzionare il concetto di guida su due ruote. A tutt'oggi la gamma Vespa offre ampia scelta agli amanti del Marchio, proponendo una decina di allestimenti che vanno dai 50 ai 300 cc. Ed è proprio la maggiore cilindrata, nella sua veste più sportiva, che vi raccontiamo nel nostro test.

Overbikes B3 125


Minuto, minimal, economico, Overbikes B3 non sembra nemmeno un 125 cc, al primo sguardo.
E invece, sotto alla snella scocca nasconde un propulsore da 124,6 cc che eroga una potenza di 6,6 Kw, ovvero circa 9 cavalli a 8.000 giri. La coppia massima misura 8,6 Nm a 6.500 giri. Lo importa e distribuisce la Pelpi International, che dal 2002 importa e distribuisce in Italia i quad e gli scooter Aeon.

Piaggio Beverly 300


Ultimissima prova del 2016, in una freddissima Milano. Dal 2001 sul mercato, sono tante le versioni di Piaggio Beverly che abbiamo visto, provato e apprezzato. Ad oggi, oltre 15 anni dopo, Beverly si propone con look e soluzioni tecniche all'avanguardia, quali ABS e controllo di trazione ASR di serie e, nella versione da 300 cc oggetto del nostro test, sfoggia una livrea fashion firmata Police.