Intermot 2012: Yamaha, le altre novità: FZ8, XJ6, nuovo motore tre cilindri, concept e scooter!

Intermot 2012: Yamaha, le altre novità: FZ8, XJ6, nuovo motore tre cilindri, concept e scooter!
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Oltre alla rinnovata FJR1300 arrivano novità anche per XJ6, FZ8 ed Aerox, la concept "Moto Cage-Six" e un inedito motore tricilindrico con fasatura a croce oltre ad un inedito scooter "Entry Level 125"
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2 ottobre 2012

 A fianco della star della giornata, la FJR1300, a Colonia si rifanno il trucco anche XJ6 ed FZ8 presentate in livrea "Race blu" (già vista sulle YZR-M1 di Jorge Lorenzo e Ben Spies nelle gare di Misano e Aragon, e in quelle occasioni sui modelli di serie YZF-R1, R6 ed YZR125) ma con interessanti novità non solo estetiche.

 

FZ8 unisce alla nuova livrea - che, per inciso, sarà una presenza costante nella gamma Yamaha dei prossimi anni - una profonda revisione al comparto sospensioni: tanto la forcella che il monoammortizzatore ora diventano regolabili. A questo si aggiunge un nuovo design dello scarico, più cattivo nel sound e nella linea, e dettagli come le lenti bianche per i lampeggiatori. Le novità su XJ6, come già anticipato qualche tempo fa, riguardano modifiche estetiche di fianchetti, zona faro, maniglioni passeggero ed aggiornamenti a sella, strumentazione e grafiche.

 

Yamaha approfitta dell'occasione per svelarci un po' del suo futuro, con due "spaccati" su quello che ci si deve attendere dal futuro. Iniziamo dalla concept bike "Moto Cage-Six", un modello ispirato agli sport estremi - con particolare riferimento al freestyle - che vuole riavvicinare i giovani alla moto attraverso il richiamo allo spettacolo messo in scena dagli atleti che praticano cross, downhill, kite surfing e via discorrendo. Il motore è avvolto da robusti tubi metallici che uniscono la funzione protettiva ad un look ispirato al freestyle; le grafiche sono evidentemente dedicate ai più giovani.

 


Il video della Yamaha XJ6


Il nuovo tre cilindri


Ancora più interessante il nuovo propulsore, che coniuga la principale innovazione tecnologia portata da Yamaha - l'albero con fasatura a croce, nato per la prima volta sulla YZF-R1 del 2009, capace di annullare le fluttuazioni derivanti dalla coppia inerziale - al frazionamento a tre cilindri. Si tratta in realtà di un "ritorno" della Casa dei tre diapason a questa interessante configurazione motoristica: un ritorno ad oltre trent'anni dalla presentazione della XS750 (si parla del 1976) cui seguì, nell'82, la XS850, entrambe appunto tricilindriche, con trasmissione finale ad albero. Il nuovo tricilindrico frontemarcia, leggero e compatto, nasce ovviamente per combinare con successo le caratteristiche positive dei motori a 2 e a 4 cilindri. Il nuovo progetto Yamaha ha il potenziale per trasferire alla strada prestazioni finora viste solo in pista - non sappiamo ancora in che declinazioni lo vedremo né precisamente la cilindrata del prototipo esposto, ma a giudicare dalle realizzazioni delle rivali non è ipotesi peregrina immaginarsi una proposta di media cilindrata, magari con ambizioni supersportive...

 

Nel mondo scooter arrivano importanti novità. Il segmento 50cc si arricchisce di Aerox R - sempre spinto da un vivace propulsore a due tempi - e della versione speciale Aerox R Naked, nonché di un nuovo 125 a pedana piatta - il nome è ancora in via di definizione - che vedrà la luce nel 2013.  La famiglia Aerox ha visto una profonda rivisitazione delle proprie linee, con una minimalistica carenatura sportiva tutta nuova ed un cupolino  a doppio faro migliorato nella funzionalità. Diversa anche la nuova sella e la luce posteriore ispirata al gruppo ottico della R1. Migliorie al comparto freni, con dischi che crescono nel diametro fino ad arrivare a 190mm. Di grande impatto la versione Naked: disponibile nella colorazione nero opaca, è contraddistinto da manubrio senza carenatura, strumentazione ridotta all'osso e monoammortizzatore con serbatoio separato dal look molto sportivo.

 

La nuova proposta nel segmento 125cc vuole invece accattivarsi le grazie di chi cerca un mezzo economico nella gestione e pratico nell'impiego urbano: peso inferiore ai 99 kg, altezza sella ridotta per la massima maneggevolezza, vano sottosella con capienza per due caschi jet, vano porta oggetti nel retro scudo. Un entry level, appunto, spinto da un 125 a quattro tempi sviluppato a partire da una piattaforma - passateci il termine automobilistico - pensata per il mercato asiatico, dove appunto affidabilità e parsimonia nei consumi sono aspetti fondamentali. Il nuovo modello - il cui nome ufficiale è ancora in via di definizione - è caratterizzato da un design gradevole, prestazioni affidabili in ogni condizione, comfort ed ovviamente tutta la qualità Yamaha. Arriverà a partire dall’estate 2013

 

 

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