World Ducati Week: i numeri, le immagini e il video finali della kermesse di Misano

Edoardo Licciardello
  • di Edoardo Licciardello
Partecipanti da tutti i continenti hanno eguagliato il record di presenze del 2012. Tanta curiosità per lo Scrambler. Vi proponiamo il video di chiusura e le immagini più belle e curiose dell’evento
  • Edoardo Licciardello
  • di Edoardo Licciardello
21 luglio 2014

Conclusione all’altezza del resto dell’evento per il World Ducati Week. Grazie anche alla grazia concessa da Giove Pluvio – fin troppo, dal momento che la temperatura del paddock era a dir poco rovente, e non solo per i tanti motori accesi – il raduno mondiale degli appassionati del marchio di Borgo Panigale ha potuto uguagliare i numeri record della precedente edizione, con circa 65.000 presenze stimate su tre giorni. Da notare che nel 2012 le giornate erano state invece quattro.

 

I Ducatisti presenti sono arrivati venivano da tutto il mondo: pur avendo una partecipazione per ovvi motivi per lo più italiana (circa per il 60%), la kermesse romagnola ha visto rappresentati ben cinquantasei nazioni su tutti e cinque i continenti, con partecipanti dagli USA, Europa, Australia, Russia, India, ma anche da Brasile, Cina, Malesia, o addirittura Gabon, Islanda e Nepal.

 

Da Israele in Diavel per il WDW 2014
Da Israele in Diavel per il WDW 2014

Un successo dovuto anche alla presenza di main partner di alto spessore come Tudor, Termignoni e TIM, ma anche di Pirelli, Bosch, Shell, Canon, Dainese e tanti altri. E senza dimenticare la collaborazione – che ha tenuto fede alla reputazione di riferimento per la ricettività della riviera romagnola – dei Comuni di Misano, Cattolica, Riccione e dell'amministrazione della Repubblica di San Marino e ovviamente del Misano World Circuit “Marco Simoncelli” da sempre teatro del WDW.

 

La giornata più importante è stata ovviamente il sabato, con la gara di accelerazione e la grande festa serale con il saluto da parte di Claudio Domenicali, AD Ducati Motor, e di Rupert Stadler, AD Audi, il track show e lo spettacolo notturno di fuochi d’artificio. Lunghissime code anche per dare una sbirciata allo Scrambler, esposto nel container già visto a Borgo Panigale – data la totale impossibilità di fare foto o riprese di qualunque genere prevediamo già la propaganda virale del passaparola fra chi c’è stato e chi no, in attesa del crescendo che porterà ad EICMA e alla presentazione definitiva della nuova Ducati. Oltre a proporvi il video che sintetizza il secondo giorno, vi riassumiamo a seguire un po’ di numeri per questa edizione, per darvi un’idea delle proporzioni dell’evento. E farvi venire voglia, se non c’eravate, di partecipare all’edizione 2016, già annunciata e confermata durante la serata di sabato da Claudio Domenicali.

65.000 le presenze in circuito nell’arco delle tre giornate
10.192 i giri in pista effettuati in totale da auto e moto
72.000 foto scattate dai fotografi dello staff
56 nazioni di provenienza
200 metri lineari di BBQ durante la rustida sul rettilineo del traguardo
60 bagnini e 25 dirigenti Ducati hanno cucinato piadina e salciccia durante la rustida
58 differenti attività svoltesi in pista nelle tre giornate
18’e 20" il tempo che il serpentone di moto Ducati ha impiegato per uscire dal Misano World Circuit “Marco Simoncelli” per formare la parata di moto per Riccione
600 partecipanti e oltre 13.000 quiz (ovviamente a tema Ducati) nei tre giorni di Caccia al Tesoro
7.000 i contributi digitali pubblicati su wdwlive.ducati.com nei tre giorni WDW2014
11 i titoli iridati al via della Drag Race by Tudor (4 WSBK, 2 Susperstock, 2 Supersport, 2 Motomondiale 125, 1 Motomondiale 250) + 4 titoli italiani (2 Superstock e 2 Superbike)
• Oltre 700 test ride con il nuovo Monster 821
118 Presidenti D.O.C. provenienti da 26 nazioni
38 ore di diretta sulla WDW TV
360 minuti di streaming live sul canale youtube di Ducati
16 pneumatici Pirelli “Diablo Rosso II” messi completamente sulla tela per i burn-out al termine della “Diavel Drag Race by Tudor”

 

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