Triumph svela le Factory Custom Thruxton R e Rocket III

Maurizio Gissi
  • di Maurizio Gissi
Dopo le indiscrezioni, ecco la conferma. La marca inglese ha varato la famiglia Triumph Factory Custom: modelli in serie speciale e limitata nel numero. Si inizia con la Thruxton R e la Rocket III 2.500, potenziate e arricchite nella dotazione
  • Maurizio Gissi
  • di Maurizio Gissi
23 gennaio 2019

Ve ne avevamo anticipato la notizia e alcune foto un mese fa, ora è arrivata la conferma ufficiale.

Triumph ha avviato il suo programma TFC (Triumph Factory Custom), che concerne la produzione di modelli a tiratura limitata (750 esemplari in tutto il mondo, non più replicabili), impreziositi da equipaggiamenti dedicati, incrementati nelle prestazioni e caratterizzati da finiture esclusive.
Un primo assaggio si era visto nel 2014, quando da Hinkley erano arrivate due show-bike su base Bonneville: la TFC-1 Bobber e la TFC-2 Scrambler viste a Eicma.
La nuova serie prevede che i modelli siano customizzati direttamente in fabbrica, con i vantaggi che ne seguono in termini di funzionamento e affidabilità.

La Thruxton TFC si segnala per la carrozzeria in fibra di carbonio, formata da carena monopezzo, parafango anteriore, codino copri sella, para tacchi e cappucci terminali di scarico. Ulteriori dettagli includono placca in alluminio con logo TFC, kit specchietti in nichel spazzolato, strumentazione a colori, sella in pelle con dettagli cuciti a mano e tappo serbatoio "Monza" in alluminio.

Ci sono le ruote a raggi anodizzate nere e ammortizzatori neri RSU Öhlins. Particolare la verniciatura nera con dettagli in carbonio in rilievo sul serbatoio. La forcella è una Öhlins  NIX30, ci sono pinze Brembo a 4 pistoncini M4.34  monoblocco radiali e gomme Metzeler Racetec RR.
Il motore eroga 10 cv in più rispetto alla versione standard Thruxton R: da 97 a 107 cv, mentre la coppia (picco massimo di 115 Nm) è stata arricchita ai regimi medi e bassi grazie anche allo scarico in titanio Vance & Hines con terminali rivestiti in carbonio. Il peso è diminuito di 5 kg, da 203 a 198 kg dichiarati a secco.
Il prezzo parte da 22.500 euro.

LE SPECIFICHE TECNICHE

Motore Bicilindrico parallelo raffreddato a liquido, 8 valvole, SOHC, manovellismo a 270°
Cilindrata 1.200.cc
Alesaggio/corsa 97,6 mm x 80,0 mm
Rapporto di compressione Da confermare, soggetto a omologazione (01.03.2019)
Potenza massima 105,5 cv a 8.000 giri
Coppia massima 115 Nm a 4.850 giri
Iniezione Elettronica sequenziale Multipoint
Scarico Scarico 2in2 spazzolato, doppio silenziatore in titanio con fondello in carbonio
Trasmissione Catena
Frizione A bagno d’olio, frizione a coppia assistita
Cambio 6 rapporti
Telaio Telaio tubolare in acciaio a doppia culla
Forcellone Bi-braccio in alluminio anodizzato
Ruota anteriore Cerchio anodizzato nero a 32 raggi 17 x 3,5"
Ruota posteriore Cerchio anodizzato nero a 32 raggi 17 x 5"
Pneumatico anteriore Metzeler RaceTec RR, 120/70 ZR17
Pneumatico posteriore Metzeler RaceTec RR,
Sospensione anteriore

Forcella a steli rovesciati Öhlins 43mm NIX30 regolabile in compressione e ritorno,
escursione 120 mm

Sospensione posteriore Doppio ammortizzatore con serbatoio separato Öhlins completamente regolabile, escursione 120mm
Freno anteriore Doppio disco flottante Brembo da 310mm, pinza Brembo a 4 pistoncini radiale monoblocco, ABS
Freno posteriore Disco singolo da 220mm, pinza flottante Nissin a 2 pistoncini, ABS
Larghezza (Manubrio) 810 mm
Altezza senza specchietti  
Altezza sella  
Interasse Da definire
Angolo di inclinazione 22,8º
Avancorsa 92 mm

 

 

Rocket TFC Concept

La Triumph Rocket TFC, presentata in veste di concept, è il prossimo progetto TFC e sarà svelata il 1° maggio con tutti i relativi dettagli e le specifiche. Lanciata nel 2004, la Rocket III è unica nel panorama delle maxi cruiser, a partire dal suo fprmdabil motore a tre cilindri trasversali con cilindrata record di 2.300 cc.
La nuova versione dovrebbe tuttavia montare il propulsore maggiorato a 2.500 cc, capace di fornire 230 Nm di coppia a 3.000 giri e con la potenza superiore a 180 cavalli. Inedita la ciclistica, che vede ora il forcellone monobraccio, il telaio d'alluminio, nuove ruote, una solida forcella rovesciata e l'impianto frenante Brembo di grande diametro con pinze radiali.

 

 

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