Stefan Pierer (CEO KTM): non solo MotoGP, presto uno scooter KTM

La Casa austriaca presenta la seconda generazione della Freeride elettrica e racconta in esclusiva a Moto.it i prossimi step, che vedono lo sport sempre in primo piano. Ma arriveranno tante novità elettriche e un inedito scooter
20 ottobre 2017

KTM da oltre dieci anni investe importanti risorse nella ricerca e nello sviluppo dedicati alla mobilità elettrica. Tutto è iniziato nel 2005 e oggi la Casa di Mattighofen svela i prossimi obiettivi. Per farlo ha scelto la presentazione della seconda generazione della moto elettrica da offroad più venduta nel mondo. Parliamo della KTM Freeride E-XC, che dal lancio nel 2015 ha conquistato ben 3.000 appassionati.
Presso l'Hangar 7 dell'aeroporto di Salisburgo (autentico luogo di mirabilia di proprietà della Redbull e visitabile dal pubblico) i manager austriaci hanno svelato il modello 2018. La potenza cresce fino a 18 kW e anche l'autonomia fa un salto in avanti e ora arriva fino a un'ora e trenta di guida in virtù delle nuove batterie (sviluppate col motore internamente da KTM).
E' nuova anche la veste estetica, soprattutto nella zona anteriore, ed è stato introdotto il sistema di recupero d'energia, che lavora in frenata e nelle discese. 
I miglioramenti proseguono nel telaio, rivisto, e nelle sospensioni, che ora adottano le unità WP Xplor derivate dalla gamma EXC da enduro racing. Infine buone notizie arrivano dal prezzo, che scende sotto gli 8.000 euro: non sarà più necessario acquistare le batterie, che saranno invece date in leasing a prezzi molto vantaggiosi. Non verrà invece più commercializzata la Freeride elettrica in versone supermotard.

Da sinistra Stefan Pierer, Hubert Trunkenpolz e il designer Kiska
Da sinistra Stefan Pierer, Hubert Trunkenpolz e il designer Kiska


Questo è quel che riguarda la nuova Freeride elettrica. Ma l'impegno KTM va ben oltre. Entro il 2025 saranno introdotte sul mercato una serie di novità spinte dal motore elettrico. Si inizierà con una e-mini, dedicata ai più piccoli, ma si arriverà presto al primo scooter. L'efficienza delle nuove batterie e dei moderni propulsori ha convinto il board di KTM a investire su una serie di moto da 250 watt su fino a 11 kW, che arriveranno sul mercato molto presto.
Di seguito trovate le immagini della nuova Freeride XC-E

Le risposte di Stefan Pierer, CEO di KTM

Come tanti di voi ormai sanno, Moto.it compie 20 anni. Per questo abbiamo voluto ripercorrere con Mr Pierer il recente passato della KTM. Senza scordarci ovviamente di guardare avanti, a quello che ci aspetta nei prossimi venti anni.

Quali sono i passaggi più importanti negli ultimi vostri 20 anni di storia?
SP: "Nel 1996-1997 abbiamo deciso di produrre moto stradali, allargando quindi la nostra produzione sino ad allora concentrata nell'offroad. Oggi il settore stradale vale il 60% delle nostre vendite. Il secondo passo è stata l'alleanza con Bajaj che ci ha reso competitivi in una nuova fascia di mercato che va da 125 a 390 cc con moto di grande qualità a prezzi contenuti. Nello sport la decisione più grande è stata quella di entrare in MotoGP, mentre l'impegno per il futuro riguarda l'elettro-mobility. Ci stiamo lavorando da dieci anni, abbiamo iniziato con la Freeride, ma adesso arriveranno altri modelli inediti. E' un grosso sforzo, ma crediamo che sia la strada giusta".

La Duke 125
La Duke 125

Quali sono le moto più significative di questi 20 anni per voi?
SP: "Sicuramente c'è la moto guidata da un pilota italiano, Tony Cairoli! La 350 da cross, cilindrata che poi abbiamo trasferito anche all'enduro. E' ancora la moto più venduta, anche se ora Tony corre con la 450. Poi ci sono le piccole cilindrate, da 125 a 390 realizzate in India, che sono le seconde più vendute. Dal 2011 ne abbiamo immatricolate 350.000, un risultato grandioso. Infine aggiungo la famiglia Adventure, che sono un grande successo e sono praticamente tutte vendute (in riferimento alla programmazione 2017, nda)".

La gente vi ama per il carattere sportivo dei vostri motori, sia a 2 che a 4 tempi. Come farete a ricreare questo feeling con i motori elettrici?
SP: "Anche se facciamo un motore elettrico, vogliamo che le prestazioni e il rendimento siano in assoluto i migliori. E' il motivo per cui realizziamo tutto noi internamente, anche il pacco batteria. Vogliamo le migliori performance in ogni categoria, anche quella elettrica".

La nostra prova della prima Freeride elettrica, due anni fa in Austria
La nostra prova della prima Freeride elettrica, due anni fa in Austria

Siete soddisfatti dalle vendite della Freeride XC-E in questi due anni? Come è stata accolta?
SP: "La Freeride elettrica, in particolare nelle località di montagna come Salisburgo, è stata un successo per gli hotel e gli operatori turistici. Ma ha iniziato a farsi amare anche dai clienti privati, c'è chi la usa per fare enduro anche difficile nei boschi dietro casa. E ora la comprano persino i cacciatori e gli agricoltori. E' davvero interessante!".

Quando vedremo la prima moto KTM da strada elettrica?
SP: "La vedrete presto nella categoria delle moto fino a 4 kW. Ci saranno tanti nuovi concept e arriverà anche uno scooter (qui vi mostriamo il primo concept svelato nel 2013 a Tokyo, nda). Abbiamo così tante idee, che abbracciano anche il marchio Husqvarna".

Il video della nuova KTM Freeride XC-E 2018