Scooter sharing a Roma con Zig Zag e Yamaha Tricity

Scooter sharing a Roma con Zig Zag e Yamaha Tricity
Maurizio Gissi
  • di Maurizio Gissi
Parte oggi a Roma un nuovo servizio di scooter sharing free floating. Si deve alla startup Zig Zag, che utilizza gli scooter a tre ruote Yamaha Tricity 125. Noleggio a 0,29 euro al minuto
  • Maurizio Gissi
  • di Maurizio Gissi
14 luglio 2016

Seguendo l'esempio di Enjoy, con i Piaggio MP3 300, un altro servizio di scooter sharing si rende disponibile a Roma. Lo si deve alla società Zig Zag che ha deciso di utilizzare gli scooter a tre ruote Yamaha Tricity 125. Il servizio di condivisione con modalità free floating (ritiro e consegna libera nei confini geografici previsti dal servizio e all'interno dei parcheggi delimitati da linee biancho o blu) inizia con duecento veicoli, per arrivare a completare la flotta con 450 mezzi. E in futuro c'è in programma l'allargamento dell'offerta ad altre città. Lo scooter sharing di Eni è al momento attivo a Milano, Roma e Catania.

Il servizio proposto da Zig Zag replica il sistema del car sharing con alcune peculiarità. Prima di tutto è necessario iscriversi collegandosi al sito Zig Zag indicando una carta di credito di appoggio, si scarica una App e con quella si gestiscono ricerca, prenotazione, apertura sella, avviamento, fine noleggio e controllo dei pagamenti.

Occorre essere maggiorenni e in possesso di patente di categoria A oppure B. Carburante, parcheggio e costi assicurativi sono compresi nel costo di noleggio che è di 29 centesimi di euro al minuto (35 centesimi al minuto è invece il costo del servizio offerto da Enjoy ma con una mezzo di cilindrata superiore). Un'ora costa 14,90 euro, dal momento di apertura della sella, e una giornata intera viene 59 euro.

La prenotazione ha durata massima di 30 minuti ed è gratuita. Sotto la sella c'è un casco (va tolto e riposto con un apposito jack di collegamento) e ci sono le cuffiette igieniche monouso; un secondo casco è ospitato nel bauletto, che si apre utilizzando una chiave apposita alloggiata nel sottosella.

«Lo sharing - ha detto Emanuele Grazioli, Amministratore di Zig Zag - rappresenta il nuovo concetto di mobilità individuale: è il modo per tutelare il proprio diritto al movimento, senza sopportare gli oneri legati al possesso. Assicurazione, manutenzione, carburante diventano pensieri superati che lasciano spazio ad una forma di libertà completa».
«Questo su Roma è il primo passo di un progetto più ambizioso attraverso il quale vogliamo conquistare anche altri centri nevralgici come Milano, Torino, Firenze fino ad espanderci poi oltre i confini italiani in città come Madrid, Parigi, Barcellona, Berlino e Monaco» ha concluso Diego Rocca, l’altro Amministratore di Zig Zag.