Ride in the USA. Cercasi disperatamente moto usate in California!

Ride in the USA. Cercasi disperatamente moto usate in California!
Pietro Ambrosioni
  • di Pietro Ambrosioni
Incredibile, ma trovare un buon usato a un prezzo decente, in California, è una vera impresa
  • Pietro Ambrosioni
  • di Pietro Ambrosioni
18 marzo 2015
Questa settimana mi sono ritrovato in un circolo vizioso fatto di burocrazia e di gente che promette una cosa e ne fa un’altra, oppure che semplicemente ti ignora. Tutto perché all’ultimo secondo, quando ho traslocato, ho deciso di non portarmi qui in California la mia PC800 (che ho lasciato ad Atlanta per usarla quando passo di lì).
 
Ora, non so quanti di voi abbiano esperienza del Sud della California, ma non avere una moto qui è un vero e proprio delitto, anzi, una tortura. Le strade interne e i vari canyon sono favolosi e divertentissimi con qualsiasi roba abbia un motore, inoltre la moto da queste parti è l’unico vero antidoto al traffico infernale che attanaglia strade ed autostrade praticamente 24 ore su 24, 7 giorni su 7.
Le moto qui possono fare lane splitting (passare tra le auto in coda) e usare le corsie HOV (High Occupancy Vehicles - ovvero auto con due o più passeggeri), un sogno.

Al rientro da Daytona mi sono messo dunque alla caccia di una moto da usare qua attorno, con un budget di $1500.
Ovviamente non ci sono concessionarie che abbiano a disposizione nulla del genere, quindi la moto ideale l’ho dovuta cercare su Craigslist (sito di annunci di privati, NDR). Un sito di annunci di ogni genere, tra i quali c’è anche una ben nutrita sezione dedicata alle moto, suddivise tra “privati” e “concessionarie”.

In brevissimo mi sono reso conto che tutte le moto che pensavo di poter trovare a quel prezzo, come qualche vecchia XT550 o XR400, sono costantemente prese di mira dagli hipster locali, che pensano poi di trasformarle in scrambler (oops, era la stessa cosa che volevo fare io…). Il risultato è che le poche che si trovano in giro sono pezzi di ferro arrugginiti, spesso con le valvole piantate e senza documenti. Quelle in stato decente si aggirano sui $3.000 (avete letto bene) e sinceramente per qui soldi posso comprare già qualcosa di interessante presso una concessionaria. O almeno così pensavo.

Beh, dopo aver mandato via una ventina di email per provare a contattare vari venditori su Craigslist ed avere ottenuto solo una risposta (un tizio che sperava do vendermi una Suzuki GS500 del 1990 MARCIA a $1000) ho deciso di provare a fare un giro di concessionarie.

E qui sono arrivate le sorprese. Il mercato americano, come ho detto più volte ormai, è tuttora che fiorente, eppure le concessionarie sembrano ancora cristallizzate nell’era pre-2009, quando le moto (e qualsiasi latra cosa, persino i jetski) si vendevano come pane caldo al mattino. Eppure il fatto che oltre il 45% delle concessionarie in California abbia chiuso negli ultimi 5 anni dovrebbe invitare tutti ad una riflessione. Macché!

Dopo aver girato inutilmente per vedere due concessionarie il cui sito era ancora attivo e trovarmi invece davanti a porte sbarrate e vetrine oscurate con la carta di giornale, ne ho finalmente trovate un paio aperte. Così, giusto per tastare il terreno.
La prima sorpresa arriva dai prezzi, che come forse sapete qui in USA sono sempre espressi senza tasse e mille altri piccoli balzelli. In questo la California è particolarmente furbetta, tanto che una moto che a listino costa $6.900 tra tasse, messa in strada, targhe, contributo ecologico, blablabla arriva a costare $8.200. Se poi si vuole finanziare vanno aggiunti i costi di apertura pratica ($99), il contributo fisso statale ($45) e il tasso di interesse, che può variare dal 3,99% per una moto nuova e cliente dal credito eccellente, al 19,99% (usura!) per una moto usata venduta ad un cliente un po’ “traballante”.

Sempre per le moto usate ho visto che i prezzi non scendono di molto: le concessionarie scelgono bene cosa ritirare e fanno in modo che la differenza con il nuovo non sia mai superiore ai $2,000 in modo da invogliarti a comprare la moto nuova comunque. In questo modo la concessionaria ottiene diversi vantaggi: 1) vende una moto nuova che fa numero per gli sconti a fine anno; 2) può usare la finanziaria della Casa costruttrice, che gli da una provvigione maggiore di chiunque altro; 3) ti convince a spendere più soldi (dopotutto la moto è nuova e ha 12 mesi di garanzia contro i 30gg di qualsiasi usato) infine 4) si tiene in vetrina l’usato per attirare nella rete qualche altro grullo.

Oggi, come dicevo, ho visto due concessionarie e alla fine, dopo aver chiesto le quotazioni per una Kawasaki KLR650 nuova e usata, una Yamaha Bolt nuova ed usata ed una Honda XL650R nuova ed usata ho capito che non c’era molto da fare: il risparmio sull’usato non valeva quasi mai la pena.

Però non posso stare ancora molto senza moto, per cui presto dovrò prendere una decisione. Tra l’altro io sono ancora residente in Georgia per cui tutta la parte burocratica sarà decisamente interessante: nell’ufficio del DMV (la Motorizzazione) mi hanno detto che devo convertire la patente dalla Georgia alla California e solo dopo posso intestarmi un moto con targa californiana. Oppure devo portare la moto fino in Georgia, fare il passaggio di proprietà laggiù e poi riportarla qui (!?!).

Alla sede della AAA (una specie di ACI) mi hanno invece detto “No problem! Vieni qui con la moto, te la registriamo in California sotto una patente “out of State” e vai sereno, basta che la assicuri con noi”. Esatto, come sempre qui negli USA, nessuno ti da niente per niente!