Pirelli Diablo Day 2014, in pista con Diablo Corsa e Supercorsa SP

In occasione del WSBK tenutosi a Misano Adriatico, la casa italiana di pneumatici ha organizzato il Pirelli Diablo Day 2014, manifestazione che in un contesto festaiolo, con musica e belle ragazze, permette di saggiare le proprie capacità di guida e quelle della propria moto, tra i cordoli di una pista “del Mondiale”. L’organizzazione Pirelli ha previsto per i partecipanti, che avevano acquistato precedentemente tre turni da venti minuti ciascuno, oltre a un’officina dedicata all’assistenza e al cambio gomme, un team di piloti, con il compito di accompagnare i partecipanti in pista, e fornire qualche consiglio utile per migliorare la propria tecnica di guida. Oltre al veterano Mario Lega, si sono alternati come apri pista niente meno che Davide Giugliano (Team Ducati Superbike), Niccolò Canepa (Team Altea Racing), e Matteo Baiocco (Grandi Corse by AP Racing). Noi di Moto.it abbiamo partecipato, e grazie alla presenza del Ducati Riding Experience, ci siamo fatti “prestare” due moto di quelle adatte. Parliamo della Panigale 899 e Panigale 1199, per l’occasione gommate rispettivamente Diablo Corsa e Diablo Supercorsa SP, che ci hanno permesso di fare un piccolo confronto tra due sportive simili esteticamente, ma dal carattere decisamente diverso. Di solito è meglio iniziare per gradi, e anche in questo caso è meglio cominciare dal basso, se tale possiamo considerare la Ducati 899 Panigale, 148 cv per 182 kg di peso. Ci eravamo già incrociati con la bicilindrica bolognese (leggi qui la prova), su un altro tracciato, Enzo e Dino Ferrari di Imola per la precisione, e le impressioni erano state ottime, così come positive sono le prime impressioni forniteci dalla sportiva bolognese qui a Misano. Facile e intuitiva la 899 è una sportiva di razza, ma è una sportiva dal carattere, sì forte, ma anche amichevole. Una ciclistica performante, unita ad un motore dalla potenza elevata ma non “esagerata”, alla portata di tutti quei motociclisti che hanno un minimo di esperienza con le due ruote sportive. Video 10110 Come si evince anche dal video, la 899 non è mai brusca, frena bene, il bicilindrico spinge corposo anche ai medi regimi, e quando si esagera, un’elettronica con i fiocchi, rimette tutto a posto. Anche non gommata in mescola, bensì con delle semi-stradali Pirelli Diablo Corsa, la Panigalina sa divertire in pista, e se ben condotta, permette di togliersi parecchie soddisfazioni anche al cospetto di moto più potenti. Un altro paio di maniche è la sorella maggiore, la 1199 Panigale, qui i cavalli sono oltre 190 con un peso quasi invariato rispetto alla 899, caratteristica che ne fa una moto “per pochi”. Tutto si velocizza sulla 1199, i riferimenti che c’eravamo segnati nella mente guidando la 899, vengono cancellati e ne vengono riscritti di nuovi, più rapidi e contratti. L’impegno fisico aumenta, la concentrazione pure, e guai a farla calare anche solo per pochi istanti. Con la 1199 non si scherza, mentre con l’899 si poteva tranquillamente fare la battuta e darsi del tu sin da subito! Video 10111 Anche solo guardando le immagini del video, si capisce che la 1199 è più nervosa e reattiva, più stimolante per il pilota esperto e dalle ottime capacità di guida, ma anche impegnativa e affaticante per il guidatore meno veloce. Le Pirelli Supercorsa SP sono state più volte chiamate a un superlavoro, come indicava la spia lampeggiante del controllo di trazione sul cruscotto, ma le prestazioni di queste gomme, omologate anche per uso stradale, sono sempre state all’altezza della situazione, permettendo di andare forte con un margine di sicurezza sempre elevato.