Norton cambia casa

Norton cambia casa
Maurizio Tanca
  • di Maurizio Tanca
La factory inglese si appresta a traslocare dalla sede adiacente al circuito di Donington alla magnifica tenuta di Donington Hall, recentemente acquistata dal boss Stuart Garner in vista di progetti di espansione
  • Maurizio Tanca
  • di Maurizio Tanca
20 marzo 2013


Stuart Garner, CEO di Norton Motorcycles, ha recentemente acquistato da British Airways, per una cifra non dichiarata, la bellissima tenuta di Donington Hall, con l’obiettivo di trasferirvi quanto prima la sede operativa dove continuare il rilancio del leggendario marchio britannico. Cosa evidentemente non ancora riuscita da un paio d’anni a questa parte, per problemi di vario genere.

Tant’è che Garner si sposterà presto dal capannone adiacente il circuito di Donington Park, per trasferirsi poco lontano, in un magnifico parco che si estende su un terreno di oltre 4,5 km quadrati sito a Castle Donington, nel North West Leicestershire. «Donington Hall rappresenta un esempio ideale di stile, rigore e qualità inglesi, attributi perfettamente condivisibili con il marchio Norton» ha dichiarato Garner. «Ma travalicando l’aspetto romantico di questa scelta, Donington Hall include anche la Hasting House, un moderno edificio di oltre 4 km quadrati che ospiterà tutte le attività legate al nostro marchio, progettazione e produzione incluse. Ci siamo resi conto recentemente che la nostra sede attuale era diventata troppo piccola per le nostre esigenze, e che una collocazione come Donington Hall, distante poco più di un chilometro, sarebbe stata l’ideale consentirci di accrescere le nostre possibilità produttive perseguendo i nostri obiettivi: incrementare l’esportazione e creare posti di lavoro, sempre col motto ‘costruita in Inghilterra da mani inglesi’».

Hastings House
Hastings House


Il giovane manager inglese ha inoltre soggiunto: «Naturalmente dobbiamo ringraziare i politici, le autorità locali e l’LLEP (Leicester and Leicestershire Enterprise Partnership) e l’ASC Commercial Finance Nottingham per averci aiutato a realizzare questo nostro progetto di espansione, trovando i fondi che ci aiuteranno a crescere e a creare lavoro in quest’area nel più breve tempo possibile».

Che altro dire: senza dubbio Norton è ancora un marchio di enorme carisma, e le Commando 961 sono moto molto intriganti, al di là dei loro prezzi che ovviamente non possono essere definiti “popolari”. Ci auguriamo quindi che Garner, trasferendosi nella nuova sede, riesca ad aumentarne la produzione, e di conseguenza la diffusione, delle nuove Norton sia in patria che fuori. È dello scorso febbraio la notizia dell’accordo stipulato con la spagnola Corver S.A. di Barcellona, società distributrice di accessori e abbigliamento per motociclisti, ma anche titolare di una concessionaria che attualmente rappresenta Ducati e Yamaha, ma che in passato gestì i nostri marchi Laverda, Moto Morini, Benelli e Motobi. Mentre prossimamente, assolte le severissime procedure di omologazione, le Norton potranno accedere a mercati importanti come Canada ed U.S.A., mentre anche l’omologazione giapponese è in fase terminale, mentre successivamente il mirino di Garner andrà a puntare su Australia e Nuova Zelanda.

Stuart Garner
Stuart Garner

Va inoltre sottolineato che recentemente Garner ha acquisito il controllo totale della Spondon Engineering Ltd. Di Nottingham, azienda dall’esperienza quarantennale, specializzata principalmente in telai e parti di ciclistica, che, lo ricordiamo, ha realizzato il prototipo Norton SG1 con motore Aprilia V4 che vedremo correre al prossimo Tourist Trophy, dopo aver saltato la scorsa edizione a causa del terribile clima che ha causato l’annullamento della gara.