Motorcycle Heritage: il Museo Virtuale FMI

La Federazione Motociclistica Italiana ha presentato il museo virtuale “Motorcycle Heritage”, nel quale saranno ammesse le moto di interesse storico dei collezionisti, come la MV 500 ex Agostini, ma anche dei semplici appassionati
11 novembre 2015

L'ultima mostra scambio di Novegro è stata l'occasione per lanciare una iniziativa della FMI. Il patrimonio del registro Storico della FMI è infatti da sempre riconosciuto come tesoro della cultura, della tecnica e del sapere motociclistico. La FMI ha istituito Motorcycle Heritage, un museo virtuale che sarà a disposizione di chi vorrà dare il massimo del valore alle moto più esclusive della propria collezione. In contemporanea con la presentazione è stato attivato il portale www.motorcycleheritagefmi.it dove saranno già visibili i primi gioielli di questo prestigioso elenco.


 

L'assoluto valore e l'estrema qualità saranno i parametri per poter entrare nell'Heritage Motorcycle FMI e, per accedervi, sarà necessario presentare la candidatura di una moto (costruita entro il 1975 e già inserita nel Registro Storico FMI) che verrà vagliata da un apposito Comitato Storico Tecnico. Ogni moto che risulterà idonea, avrà una pagina dedicata nel museo virtuale, con galleria fotografica, video, storia e scheda tecnica. Al proprietario verranno rilasciati un attestato personalizzato ed una targa metallica identificativa. I proprietari verranno inoltre coinvolti in eventi riservati per creare una community di veri intenditori e collezionisti delle due ruote d'Epoca.

«I numeri del Registro Storico parlano da soli – ha detto il presidente della Federazione Paolo Sesti - e si continua a crescere e quindi per valorizzare ulteriormente questo patrimonio era necessario avere una nuova idea. Motorcycle Heritage FMI è lo sviluppo di questa idea che soprattutto rappresenta un’autentica salvaguardia culturale e la valorizzazione della nostra storia delle nostre tradizioni».

 

Argomenti

Caricamento commenti...