J.Juan Racing, dalla MotoGP alla serie

J.Juan Racing, dalla MotoGP alla serie
Francesco Paolillo
Il Gruppo J.Juan, leader nella fornitura di componenti per impianti frenanti di primo equipaggiamento, esce dall'ombra e lancia un nuovo marchio dedicato al racing. Siamo andati a visitare l'azienda catalana
21 luglio 2015

In occasione del GP di Catalunya a Montmeló l'azienda spagnola J.Juan ha presentato una nuova divisione dedicata al mondo delle corse, come si intuisce anche dal nome, J.Juan Racing, per la produzione di impianti frenanti da corsa. Già partner del Kawasaki Racing Team in Superbike e del Team Avintia in MotoGP (che ha ospitato l'evento), J.Juan è un marchio molto conosciuto tra gli operatori del settore, ma quasi del tutto sconosciuto ai semplici utenti. Proprio per questo motivo l'azienda spagnola ha deciso di venire allo scoperto, e farsi conoscere dal grande pubblico, con un marchio specifico J.Juan Racing, dietro al quale si nasconde, o almeno si nascondeva, un'azienda leader.


Già presente nel mondo delle competizioni, tanto per fare dei nomi supporta piloti del calibro di Tom Sykes , Jonathan Rea, Maverick Viñales, Javier del Amor, Hector Barberà, Mike Di Meglio, Pol Espargaró, Fabio Quartararo, Marco Ramirez, e team come Avintia Racing, KRT, Sito Pons Racing Team, J.Juan vuole fare un salto di qualità. Quest'anno ricorre il cinquantesimo anniversario di questa società, che grazie al lavoro e al sacrificio è passata dall'essere una piccola realtà presente sul solo mercato spagnolo, a crescere e diventare fornitore di primo equipaggiamento di tutti i marchi più importanti, con distaccamenti negli Stati Uniti, in Cina e in India. Una storia, quella della famiglia Juan, che da tre generazioni porta avanti un lavoro di sviluppo che ha permesso una crescita continua dell'azienda, nata nel 1965, e che abbiamo avuto modo di toccare con mano durante una visita alla sede di Gava nei pressi di Barcellona.


 

Abbiamo conosciuto Carlos Juan e Maria Angeles Juan, figli del fondatore, responsabili della svolta e soprattutto della crescita di questa azienda negli anni 70/80, oltre al preparatissimo Joaquin García ingegnere che ci ha accompagnato durante la visita dello stabilimento e svelato i segreti del successo di quest'azienda. La storia di queste persone sarebbe degna di essere raccontata in un film, e sarebbe una storia di sacrificio, abnegazione e entusiasmo. Giovani che con pochi mezzi affrontavano lunghi viaggi in treno dalla Spagna all'Italia e alla Germania, per bussare alle porte delle aziende motociclistiche. Ai sorrisi di scherno che alcuni riservavano loro, hanno saputo rispondere con razionalità e qualità del lavoro. Ed è con la stessa passione che Joaquin García ci spiega i vari passaggi e i metodi di produzione. Dai semplici cavi prodotti negli anni sessanta, si è passati ai tubi in treccia, per arrivare a sistemi frenanti completi, il tutto attraverso un attento controllo di ogni singolo componente, particolare importantissimo ai fini della sicurezza. L'attenzione, la cura nella realizzazione dei prodotti, e la capacità di risolvere i problemi, ha sempre caratterizzato la produzione di J.Juan sin dagli esordì, particolari che li hanno portati a collaborare con le maggiori aziende e a diventare fornitori di fiducia, e quando si parla di sistemi frenanti, fiducia e sicurezza sono due caratteristiche imprescindibili.

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