In viaggio con Camilla: Montepulciano, Castiglione del Lago, Assisi

In viaggio con Camilla: Montepulciano, Castiglione del Lago, Assisi
Camilla Colombo
Stavolta la nostra Camilla ci porta a spasso fra Umbria e Toscana
3 novembre 2016

Montepulciano. Castiglione del Lago. Assisi. Il nostro weekend di fine stagione si snoda tra queste meravigliose località del Centro Italia. Luoghi magici per tanti inglesi ed americani, che ormai da anni hanno scelto questa zona di contatto tra Toscana e Umbria per le loro vacanze estive o per l’acquisto di una seconda casa in terra straniera. Per chi viene da Milano e ha a disposizione solo un paio di giorni, può essere un po’ una corsa contro il tempo, ma la quiete delle colline, la qualità della cucina e la bellezza dei monumenti sono un modo eccellente per staccare dalla quotidianità e ricordarsi di quanto sappia essere incantevole anche l’Italia, e non solo il resto del mondo.

I colli umbro-toscani sembrano fatti apposta per godersi la propria moto con tranquillità senza perdere nulla del paesaggio circostante. I vigneti, le aziende agricole in mattoni cotti e i piccoli paesi sono un benvenuto rilassante dopo il lungo tratto sull’A1. A seconda di quanto tempo potete dedicare alla scoperta di queste zone, ogni uscita dall’Autostrada da Firenze in poi è buona per assaporare l’asfalto senza il traffico dell’alta velocità. La nostra meta d’appoggio è Villa Nottola, una deliziosa residenza con piscina e un’ottima cucina locale, immersa nel verde a pochi chilometri dalla celebre Montepulciano.

A cavallo tra la Valdichiana e Val d’Orcia, questa cittadina arroccata su una collina che consente una vista quasi sconfinata sul panorama toscano era abitata sin dai tempi degli antichi Etruschi. Famosa in tutto il mondo per il vino rosso DOCG che si produce nei suoi territori, Montepulciano merita una visita anche per le tante chiese di pregio che la esaltano, come la Cattedrale di Santa Maria Assunta nella piazza centrale, o la Chiesa di San Biagio, alle pendici del colle su cui sorge la città stessa.

Uno scorcio da Castiglione del Lago
Uno scorcio da Castiglione del Lago

I quasi 30 chilometri che portano al Lago Trasimeno sono da percorrere in velocità, lasciando che sia la strada stessa a trasportarvi. Io che non guido, ho la sensazione che siano il verde dei pascoli e il cielo azzurro a condurci fino al più grande bacino lacustre del Centro Italia, descritto nel 1816 da Lord Byron “come un velo argenteo”. Passeggiare lungo le sue rive, o stendersi a prendere il sole, rendono la sosta a Castiglione del Lago un appuntamento da non perdere per rilassarsi prima di una cena a base di Montepulciano, salame di cinta senese, pecorino di Pienza e anatra al forno - sì, confermo, la cucina di Villa Nottola riserva sorprese anche per i palati più esigenti.

La mattina dopo la nostra tappa finale è Assisi, che si raggiunge in circa un’ora e mezza lungo la strada che costeggia il lago Trasimeno all’altezza di Passignano. Già da lontano si scorge quanta bellezza sia racchiusa in questo comune lievemente rialzato rispetto alla valle che lo circonda, famoso in tutto il mondo per essere il luogo in cui tra il 1100 e il 1200 nacquero e vissero San Francesco e Santa Chiara. Oltre alla basilica dedicata al Santo Patrono d’Italia, meritano una sosta anche le strette vie cittadine e gli spazi aperti dove ammirare le distese e le colline umbre.

L’impressione è di stare sospesi e affacciati su un balcone che ha dimenticato lo scorrere del tempo. Il panorama circostante però trasmette un desiderio di viaggio on the road che spinge a lasciare il bel borgo umbro per riappropriarsi della strada. Per tornare a casa le opzioni sono tante: passare per Città di Castello, altra delizia della zona, ripercorrere la strada di collegamento con la Toscana per spingersi sino a Siena, o deviare su Arezzo. Qualunque sia la scelta, non sbaglierete, perché l’asfalto da queste parti è nella maggior parte dei casi buono e piacevole da gustare in sella a una naked, una scrambler o a una Gran Turismo.

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