Honda CRF250R e CRF450R 2016

Honda CRF250R e CRF450R 2016
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Aggiornamenti importanti per la gamma cross della casa dell'ala, derivati dall'esperienza del Team HRC nel mondiale MX. Ora la piccola 250 diventa ancora più facile nella guida e più potente
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12 giugno 2015

Honda CRF250R

La CRF250R riceve un aumento della potenza agli alti regimi grazie ai nuovi componenti (testata, pistone e biella) sviluppati da
HRC, con una maggiore coppia ai bassi regimi, senza cali di prestazione ai medi regimi. Le forcella SFF-TAC-Air Showa è stata aggiornata per ridurre gli attriti e migliorare la risposta e lo smorzamento; l’ammortizzatore Showa ha un set-up riconfigurato per adattarsi alla rinnovata forcella. La CRF250R 2016 è equipaggiata con la forcella Showa ad aria da 49 mm con separazione delle funzioni e unità a tripla camera (SFF-TAC-Air), per sfruttare completamente le doti dell’eccezionale telaio. ha inoltre con lo stesso pulsante per la selezione della modalità del motore (EMSB) della sorella maggiore, che consente di scegliere tra 3 diverse modalità di guida (standard, fluida o aggressiva) selezionabili dal pilota tramite il tasto sul lato destro del manubrio.

Le modifiche principali della CRF250R 2016 ruotano intorno alla testata, al pistone e alla biella completamente rivisitati. Il risultato è la potenza elevata, particolarmente agli alti regimi, senza perdita di prestazioni nella risposta ai bassi regimi, nella
sensibilità all’acceleratore e nell'erogazione. Anche la coppia risulta migliorata, sia agli alti che ai bassi regimi. Il collettore di scarico è ora caratterizzato da una camera di risonanza e da due terminali di scarico ridisegnati internamente. L'airbox è stato ridisegnato per migliorare il flusso dell'aria. La forcella SFF-TAC-Air Showa ha subito numerose modifiche interne che si aggiungono a 5 mm di lunghezza aggiuntiva dei foderi per migliorare precisione, reattività, sensibilità di guida e a un’ulteriore possibilità di regolazione. L'ammortizzatore posteriore è stato ricalibrato per adattarlo alle novità introdotte sull’avantreno. Altre modifiche includono una riduzione del diametro dei rullini della catena della trasmissione finale e una migliore capacità, del nuovo supporto, di non ammassare il fango sulle pedane.

Le caratteristiche

Il motore con testata Unicam a 4 valvole da 249 cc della CRF250R mantiene alesaggio e corsa di 76,8 x 53,8 mm. La potenza massima è ora 29,4 kW (40 CV) a 11.500 giri/min (28 kW a 11.000 giri/min sul modello precedente) con una coppia massima di 27,1 Nm a 9.000 giri/min (26,5 Nm a 8.500 giri/min sul modello precedente). Il nuovo motore è più dolce e corposo ai regimi bassi, mantiene la sua grinta ai regimi medi e, man mano che sale di giri non solo eroga maggiore potenza e coppia ma riesce a mantenersi a regimi elevati per molto più tempo.

L'aumento della potenza e della coppia massima è stato ottenuto grazie allo sviluppo intensivo della testata da parte di HRC. Il punto di partenza è stato un nuovo pistone più leggero, con un rapporto di compressione di 13,8 : 1 (13,5 : 1 sul modello precedente). Il pistone è abbinato a una biella più leggera, con un profilo rivisitato, che contribuisce all’incremento di potenza. Sul lato aspirazione l'airbox è caratterizzato da un condotto aggiunto, oltre ad una lunghezza modificata del condotto interno e da un isolatore. I condotti di aspirazione e scarico sono stati riprogettati in base alle specifiche HRC e le valvole di scarico, con diametro di 25mm, sono ora in titanio (invece che in acciaio) per conformarsi alle valvole di aspirazione da 30,5mm. Un albero a camme con un nuovo profilo aziona alza valvole ridisegnati ed hanno ricevuto interventi di ottimizzazione anche le alzate delle valvole di aspirazione e scarico. Il materiale della molla delle valvole di aspirazione è nuovo. Il sistema di iniezione a doppio stadio PGM-FI presenta nuove configurazioni per adattarsi alla nuova testata free-flowing del motore.

Lo scarico utilizza un risonatore posto tra il collettore e il motore che migliora l’erogazione e di conseguenza la guidabilità. Entrambi i terminali di scarico utilizzano un nuovo collettore e nuovi tubi interni forati più larghi in uscita. Il radiatore lato sinistro è più grande per una migliore gestione del calore generato alla massima potenza e il cambio è ora equipaggiato con un fermo del tamburo con cuscinetto per garantire una maggiore sensibilità sulla leva. Il diametro dei rullini della catena di trasmissione è stato ridotto da 38 a 34 mm. Il pulsante di selezione delle mappature (EMSB) Honda, rende il motore ancora più personalizzabile. Un LED ad alta visibilità integrato e una serie di lampeggi consecutivi segnalano la mappa in uso con una rapida pressione del pulsante. Se viene selezionata un'altra mappa, la nuova scelta è sempre confermata al pilota attraverso i lampeggi.
La modalità 1 utilizza la combinazione standard delle mappe di accensione e iniezione di carburante per offrire un'erogazione bilanciata di potenza e coppia.
La modalità 2 è stata progettata per fondi sdrucciolevoli e fangosi e offre un controllo assoluto dell'accelerazione in modo da gestire agevolmente anche l'ultimo impulso di trazione.
La modalità 3 offre una erogazione della potenza massima, aggressiva, decisa e reattiva ai regimi alti, per percorrere tratti di sabbia soffice. Le modalità 2 e 3 possono essere ulteriormente personalizzate con l'hardware e il software di mappatura “HRC setting tool” esistenti.

Il telaio

La forcella SFF-TAC-Air con steli da 49 mm è stata sviluppata da Showa specificatamente per sfruttare le eccezionali prestazioni del telaio e ridurre il peso di oltre 1 kg rispetto al peso delle forcelle convenzionali. Il gambale della forcella destra è completamente regolabile sia in compressione che in estensione, mentre in quello della forcella sinistra la compressione dell'aria avviene senza struttura ammortizzante. Le tre camere sono utilizzate dal gambale della forcella sinistra per gestire la reattività delle sospensioni (o effettivo coefficiente della molla). La camera di bilanciamento viene utilizzata nella posizione statica e alle basse velocità; quella interna per la corsa intermedia e quella esterna quando la forcella è vicina al finecorsa. Entrambi i gambali della forcella hanno la stessa corsa e hanno le stesse dimensioni interne, come nei precedenti modelli, ma sono stati sviluppati ulteriormente, con due obiettivi principali: ridurre l'attrito quando la corsa è breve, migliorando la velocità di risposta, e incrementare la forza di reazione nella corsa intermedia, aumentando il controllo prima del salto e in fase di atterraggio. Entrambe le caratteristiche di smorzamento in estensione e in compressione sono state migliorate per adattarsi al nuovo assetto.

I foderi della forcella sono ora più lunghi di 5mm al di sopra della piastra superiore e per ridurre l'attrito di scorrimento (del 25% circa) la costruzione, il profilo e il numero dei paraoli interni sono stati scelti con la massima accuratezza. Il compatto ammortizzatore Showa è montato in basso all'interno delle travi del telaio. Per bilanciare le modifiche apportate sull’anteriore – e ottenere le massime prestazioni di trazione sulla ruota posteriore – l'ammortizzatore utilizza una molla più dura nella fase iniziale della corsa. Lo smorzamento dell'estensione rimane immutato ma lo smorzamento in compressione aumenta (rispetto al modello precedente) da metà corsa in avanti, man mano che la velocità del pistone aumenta.

L'ammortizzatore posteriore è completamente regolabile, con 17 posizioni di regolazione dell’estensione; la regolazione della compressione è separata in: basse velocità (23 posizioni) e alte velocità (3,5 giri). Il leveraggio Pro-Link Honda della sospensione posteriore è caratterizzato da una progressività specifica per la CRF250R e consente un’escursione della ruota di 317mm. Il forcellone in alluminio presenta una sezione più alta nella parte anteriore e centrale, per una maggiore precisione nelle traiettorie e una migliore trazione in uscita dalle curve. Il telaio della CRF250R con doppio-trave in alluminio – alla sesta generazione – è stato concepito sin dall'inizio per l'uso della forcella ad aria e con particolare attenzione sulla centralizzazione delle masse. Rimane invariato per il 2016.

Le sovrastrutture della CRF250R 2016 sono rimaste immutate e mantengono la coerenza tipica della filosofia di Honda. Il disco del freno anteriore da 260 mm con profilo a margherita migliora la dissipazione del calore e offre una maggiore potenza frenante oltre ad una reattività eccellente, grazie anche alla pinza a doppio pistoncino che agisce su di esso; sul posteriore è montato un disco a margherita da 240 mm con pinza a singolo pistoncino. I leggeri cerchi in alluminio montano pneumatici Dunlop MX52F/MX52 nelle misure 80/100-21 all’anteriore e 100/90-19 al posteriore.

Honda CRF450R

La CRF450R presenta una nuova forcella KYB ad aria (Pneumatic Spring Fork) rivisitata con steli da 48 mm, modificata nelle dimensioni, nella rigidità dei foderi e nei controlli di smorzamento, oltre che nella gamma di regolazioni, ora ancora più accurate. Analogamente, l'ammortizzatore KYB è caratterizzato da nuovi valori di smorzamento e da una maggiore possibilità di regolazione, con il rapporto Pro-Link ottimizzato. Piccole modifiche alla geometria dello sterzo si combinano con le prestazioni aggiornate delle sospensioni per migliorare il controllo, la stabilità e facilità d'uso, tutte caratteristiche derivate dalle moto da gara del Team HRC. Per la
CRF450R 2016 gli aggiornamenti sono incentrati sulle sospensioni e sulle modifiche alla geometria dello sterzo – sempre messi a punto e realizzati grazie all'esperienza maturata sul campo dal Team HRC.

La nuova forcella KYB ad aria Pneumatic Spring Fork (PSF2) con steli da 48 mm, è stata rivisitata per migliorare il controllo, la stabilità e il bilanciamento tra la sospensione anteriore e posteriore; la corsa rimane invariata ma la forcella risulta ora più lunga, con una maggiore rigidità dei foderi. Anche l'ammortizzatore posteriore ha un maggiore smorzamento in estensione nella fase medio-alta della sua corsa ed è stato introdotto un nuovo rapporto Pro-Link. Il nuovo ammortizzatore è dotato anche di una gamma più ampia di regolazioni.

Con le novità introdotte nel 2015 la CRF450R ha ricevuto un'erogazione di potenza migliorata e una eccellente trazione della ruota posteriore fin dai regimi più bassi, con la potenza massima aumentata grazie all’adozione di una nuova testa, un nuovo sistema di scarico e una messa a punto ottimale del sistema di iniezione PGM-FI Dual Fuel, il tutto con specifiche HRC. Inoltre l’introduzione del pulsante di selezione delle mappature (EMSB) Honda situato sul lato destro del manubrio, ha consentito ai piloti di scegliere fra 3 diverse modalità di guida. La modalità 1 per una combinazione standard di mappe di accensione e di iniezione di carburante, la modalità 2 per un controllo dell'accelerazione dolce e lineare e la modalità 3 aggressiva, reattiva e dedicata all’espressione costante della massima potenza. Considerati gli ottimi riscontri del pubblico sia in termini di efficacia che di prestazioni assolute, sulla CRF450R 2016 il motore è rimasto invariato.

Le caratteristiche

Il telaio a semi-doppio trave in alluminio di sesta generazione da 9,35 kg è stato modellato sin dall'inizio intorno alla forcella KYB PSF da 48 mm e agisce in sinergia con le migliorate performance delle sospensioni (rispetto alla tradizionale forcella con molle in acciaio) per offrire un'eccellente aderenza dello pneumatico anteriore e una straordinaria agilità in curva. La forcella ad aria di seconda generazione (PSF2) presentava particolari vantaggi nelle transizioni direzionali dalla fase di compressione alla fase di estensione. Per migliorare la gestione, il bilanciamento delle sospensioni e la stabilità, la forcella è ora più lunga di 5 mm (la corsa rimane invariata a 310 mm) e presenta una maggiore rigidità dei foderi esterni aumentando il diametro a 54mm (53,5mm nel modello precedente) proprio sotto la piastra superiore. Entrambe le forze di smorzamento in compressione e in estensione sono state aumentate per ottenere un maggior controllo sulle frenate brusche o in fase di atterraggio e la gamma di regolazioni è stata incrementata da 4 clic a 8 clic.

Il compatto ammortizzatore posteriore KYB offre un maggior smorzamento in estensione e uno smorzamento lievemente più basso in compressione, oltre al nuovo rapporto di leveraggio Pro-Link. La corsa è di 133,5mm, con un'escursione totale di 315mm. Le modifiche alla lunghezza della forcella unitamente al nuovo Pro-Link, combinati insieme costituiscono una piccola modifica alla geometria dello sterzo. L'inclinazione del cannotto di sterzo passa così da 27,07° a 27,15°, con un'avancorsa aumentata di 1 mm, per raggiungere 117mm. Il peso in ordine di marcia rimane di 110,6 kg.

I fianchetti, i convogliatori, la sella e il serbatoio hanno forme snelle e affusolate che offrono al pilota grande libertà e flessibilità nei movimenti. Le grafiche CRF e la cura dei dettagli rispecchiano alla perfezione lo stile Factory. Il tubo flessibile del
carburante semplificato, agevola la pulizia e la manutenzione; la capacità del serbatoio è di 6,4 litri. Il disco freno a margherita da 260mm migliora la dissipazione del calore e offre una maggiore potenza frenante oltre a una grande reattività, anche grazie alla pinza a
doppio pistoncino che agisce su di esso; sul posteriore è montato un disco a margherita di 240 mm con pinza a singolo pistoncino.
I leggeri cerchi in alluminio, con mozzi a montaggio diretto dei raggi, riducono il peso non sospeso; l’anteriore è da 21”x1,6” mentre al posteriore c’è un 19”x2,5”, entrambi con pneumatici Dunlop MX52F/MX52

La CRF450R 2016 utilizza esattamente le stesse specifiche del motore da 449 cc del modello 2015. La particolare attenzione riservata dal Team HRC nello sviluppo del propulsore ha prodotto una maggiore potenza e coppia ai regimi bassi, con un'erogazione di potenza fluida e lineare ai regimi medi, oltre a un'aumentata potenza massima e a un allungo superiore. Le misure di alesaggio e corsa sono di 96 x 62,1mm, con valvole di aspirazione da 36 mm e valvole di scarico da 31 mm. Il rapporto di compressione è di 12.5 : 1, la potenza massima è di 39,5 kW (53,7 CV) a 9.000 giri/min con una coppia massima di 48 Nm a 7.000 giri/min.

I doppi terminali di scarico sono caratterizzati da un largo diametro interno. Il sistema di iniezione PGM-FI Dual Fuel è mappato coerentemente con la grande efficienza del motore. Il corpo farfallato da 46 mm, impiega una molla di ritorno
morbida per un'azione leggera che riduce l’affaticamento. Per garantire una maggiore durata, tutte le marce eccetto la prima sono costruite in nichel cromo molibdeno. Questo materiale è più resistente del 10% rispetto all'acciaio cromo molibdeno (SCM, Steel Chrome Molybdenum), senza il minimo compromesso in termini di peso. Tra le novità del modello 2016, il diametro dei rullini della catena di trasmissione ridotto da 38 a 34 mm.

Ciò che rende il motore della CRF450R facile da utilizzare non è semplicemente un'erogazione fluida di potenza e di coppia; il componente essenziale che consente al pilota di adattare in modo completo e istantaneo la moto alle sue esigenze è il pulsante di selezione delle mappe (EMSB).
La modalità 1 utilizza la combinazione standard delle mappe di accensione e iniezione di carburante per offrire un'erogazione bilanciata di potenza e coppia.
La modalità 2 è stata progettata per fondi sdrucciolevoli e fangosi e offre un controllo assoluto dell'accelerazione in modo da gestire agevolmente anche l'ultimo impulso di trazione.
La modalità 3 offre una erogazione della potenza massima, aggressiva, decisa e reattiva ai regimi alti, per percorrere ad esempio tratti di sabbia soffice. Le modalità 2 e 3 possono essere ulteriormente personalizzate con l'hardware e il software di mappatura “HRC setting tool” esistenti.