Honda CBR 900 RR "Codacorta". Special in serie limitata

Honda CBR 900 RR "Codacorta". Special in serie limitata
  • di Alfonso Rago
Uno dei modelli di maggior fascino degli anni Novanta rivive nelle forme uniche di una street racer nata per domare l’asfalto. Quaranta gli esemplari
  • di Alfonso Rago
18 maggio 2017

Potenza e agilità insieme, grandi performance in un abito da sera: in molti hanno tentato di raggiungere questo delicato equilibrio, in pochissimi ci sono riusciti.

Alla schiera degli eletti si aggiunge ora Codacorta, special assemblata sulle muscolose forme della Honda CRB 900 RR Fireblade del ’92, uno dei modelli più iconici in assoluto del recente passato, che dopo la maniacale terapia di alleggerimento ed affinazione è finalmente pronta per soddisfare i palati più esigenti.

Che saranno solo quaranta, tante quante le Codacorta previste.

Svelata dopo una lunga attesa al D-Store di Roma, Codacorta è una moto di classe, ma che volendo può diventare aggressiva e rabbiosa, quando addirittura non cattiva. In omaggio alla Honda da cui deriva, l’abbiamo ammirata nella classica livrea tricolore che identifica il reparto corse di Tokyo; ma molto bella è anche la seconda grafica mostrata, in bianco-nero e rosso flou, con una speciale vernice dai riflessi molto intensi.

Codacorta nasce dall’estro di Massimiliano D’Agnano, nome importante tra gli appassionati della Capitale e con trascorsi agonistici di rilievo, per esempio nel Motomondiale con l’Aprilia 125.

Lui aveva da tempo in mente di realizzare una special… davvero speciale: una moto dal solido passato, ma proiettata nel futuro. Una street racer agile, veloce, capace di catturare l’attenzione tra mille altre al primo sguardo, o di rapire i pensieri ascoltando la voce tonante del suo scarico.

E che, soprattutto, non avesse paura di essere esclusiva, nelle dotazioni come nel prezzo.

Il nome Codacorta lo troviamo un po’ dovunque: sulla piastra di sterzo con la numerazione limitata, ricamato sulla sella, su pedane e leve. Come detto, la produzione prevede un massimo di 40 esemplari: gli acquirenti potranno scegliere tra le versioni già studiate (visionabili sul sito www.codacorta.it) o orientarsi su un modello del tutto personalizzato, nelle dotazione e nella grafica.

Tra le versioni ipotizzate, alcune trovano ispirazione nel mondo del cinema, come la Project 003 “Kill Bill Tribute” e la Project 007 “James Bond Tribute”; ma ci saranno anche serie dedicate ai robot giapponesi più o meno coetanei della CBR 900 RR Fireblade, come Goldrake e Mazinga, ai Transformers ed agli Avengers di Marvel.

Rispetto al modello da cui deriva, Codacorta appare radicalmente modificata, senza tralasciare quasi alcun dettaglio: troviamo interventi a manubrio, strumentazione, piastre sterzo, capolino, gruppi ottici, parafanghi e specchietti; sul posteriore, l’elemento di maggior importanza è senz’altro la sella, alla cui forma si deve anche il nome della moto, ma non vanno dimenticati il telaietto portatarga lavorato a mano, il gruppo ottico a led e la piastra forgiata in acciaio.

Il serbatoio è decorato con colori moderni, utilizzando vernici di altissima qualità; anche forcella, forcellone e cerchi sono stati ridipinti per coordinarsi al meglio con le linee della moto, mentre il wrapping in alluminio del telaio assicura un look moderno e consentirne una agevole manutenzione.

Dal punto di vista tecnico, Codacorta prevede sospensioni Gubellini Racing, pinze freno racing con pastiglie di mescola specifica, gomme Metzeler di ultima generazione.

Infine, da segnalare lo specialissimo impianto di scarico specifico: al posto della soluzione originale, troviamo un 4x2x1 di fattura artigianale e un terminale dedicato per accompagnare la guida di Codacorta con un sound inconfondibile.

 

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