Honda CB1100 Moriwaki 40th Anniversary

Honda CB1100 Moriwaki 40th Anniversary
Maurizio Gissi
  • di Maurizio Gissi
La Honda CB1100 si presta a trasformarsi in una café racer anni Settanta. Questa bella realizzazione si deve allo specialista in preparazioni da corsa Moriwaki, che l'ha mostrata per i suoi 40 anni di attività alla presenza di Schwantz, Gardner e Crosby
  • Maurizio Gissi
  • di Maurizio Gissi
17 dicembre 2014


La giapponese Moriwaki è legata alle corse per le derivate di serie, in Giappone e non solo, sin dagli anni Settanta. Nell'ultimo fine settimana di novembre ha festeggiato sul circuito di Suzuka il suo quarantesimo anniversario di attività. Lo specialista in preparazioni racing e componenti speciali, impianti di scarico, kit motore, eccetera, ha riunito alcuni piloti del passato che hanno corso con le sue moto, fra i quali Kevin Schwantz, Wayne Gardner (che ha girato con la GP2 nonostante il bagnato) e Graeme Crosby. C'erano infatti le Honda fresche vincitrici nel campionato All Japan GP2 e alla 8 Ore di Suzuka – assieme ai modelli storici Suzuki, Honda e Kawasaki - e Moriwaki Engineering ha approfittato dell'occasione per mostrare una sua bella realizzazione café racer sulla base della recente Honda CB 1100.

La CB1100 è una moto che si è prestata benissimo a diventare una café racer e, in questo caso, a reinterpretare lo spirito del preparatore giapponese in funzione dei suoi 40 anni di attività. Nelle intenzioni di Honda nata per la silver generation giapponese, cioè per quegli appassionati che hanno bene in mente le CB 750 e 900 bialbero di fine anni Settanta, la 1100 è una quattro cilindri in linea raffreddata ad aria, con cerchi a raggi, solo alluminio per le sovrastrutture e inusuali quattro tromboncini di scarico che proiettano immediatamente nel periodo delle prime maxi di serie nipponiche preparate per la pista.

Cuore della trasformazione è il leggero serbatoio realizzato saldando tre parti di alluminio lavorate dal pieno. Anche il codino monoposto è stato lavorato dal pieno invece che piegando della lamiera. Spettacolare l'impianto di scarico con quattro tromboncini neri stile Honda GP anni Sessanta. La cura di alleggerimento ha riguardato il taglio del telaietto posteriore, la presenza di nuovi supporti faro, perno ruota, piastre di sterzo e pedane. I nuovi ammortizzatori sono Ohlins e la sola macchia di colore arriva dal rivestimento della sella in pelle chiara e con cuciture accurate. Alcuni particolari sono stati costruiti appositamente e quindi sono fuori catalogo Moriwaki, ma solo per il momento.

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