Fondazione Italiana per le 2 Ruote, i programmi per il nuovo anno

Fondazione Italiana per le 2 Ruote, i programmi per il nuovo anno
Le iniziative per il terzo anno dalla fondazione puntano alla formazione dei giovani e alla sicurezza stradale
13 febbraio 2017

Fondata tre anni fa, la Fondazione Italiana per le 2 Ruote ha lo scopo di valorizzare e promuovere il mondo del motociclismo, sia dal punto di vista sociale, promuovendo attività senza scopo di lucro, che dal punto di vista normativo.

Anche per il 2017, come negli scorsi anni, saranno dunque numerosi i programmi proposti. Il primo dei quali, denominato Accademia delle 2 Ruote, si prepone lo scopo di offrire una formazione professionale ed inserimento lavorativo a tutti quei giovani non inseriti in un percorso di studio e non alla ricerca di una occupazione.

Il percorso, effettuato in collaborazione con la CooperativoSociale La Strada, prevede un un progetto educativo di 80 ore ed un tirocinio formativo di sei mesi.

Un progetto ambizioso per il nuovo anno è “Occhio alle 2 Ruote”. In qualità di soggetto no profit, la Fondazione si propone di aumentare la sensibilizzazione nei confronti di ciclisti e motociclisti. Lo scopo sarà verosimilmente e auspicabilmente raggiunto attraverso spot sulla sicurezza stradale, all'interno della televisione nazionale e locale e di social network, siti e riviste del settore,;ma anche attraverso stickers da applicare sui taxi e vetture dei car sharing di Milano.

Come ultima iniziativa, ma non meno importante, troviamo “Refresh”, un progetto dedicato ai motociclisti e finalizzato al miglioramento della loro sicurezza alla guida. L'iniziativa si rivolge principalmente a coloro che decidano di tornare in sella dopo periodi più o meno lunghi di inattività, e volessero farlo in tutta sicurezza. Il programma si inserisce nel quadro della sperimentazione dei corsi di guida sicura avanzata promossa dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, e nella piattaforma di iniziative a favore della sicurezza delle due ruote a motore che ACEM (Associazione dei Costruttori Europei di Motocicli) sta effettuando in diversi Stati europei.