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- di Andrea Perfetti
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Punti chiave
Moto da record
La Carinzia, in Austria a pochi chilometri dal confine italiano di Tarvisio, ha ospitato nel secondo weekend di settembre la 18esima edizione della European Bike Week.
Si tratta senza dubbio del più importante raduno motociclistico europeo. Pensate che accoglie la bellezza di oltre 70.000 moto e 100.000 persone, attirate dalla festa, da tante iniziative e dai concerti serali.
La Casa americana Harley-Davidson è grande protagonista, circa l’80% delle moto viste sono infatti costruite a Milwaukee. Ma non mancano le due ruote giapponesi e tedesche, e tante belle moto italiane con Ducati e Moto Guzzi in testa.
Faaker See si popola di un pubblico variopinto, dove – finalmente – si vedono anche tanti giovani attirati dal mondo custom e dalla voglia di divertirsi tra le verdissime colline austriache.
Già da martedì tantissimi motociclisti hanno raggiunto la Carinzia dalla Germania e dall’Italia, Paesi più rappresentati sul Lago Faak. L’intera cittadina vive l’evento con un trasporto unico; basti pensare che alberghi e ristoranti registrano il tutto esaurito nel raggio di decine di chilometri e sono numerose le famiglie di privati che affittano le stanze a questi appariscenti, ma simpaticissimi motociclisti.
Il cuore della festa è stato il fantastico Harley Village, un autentico luna park dedicato ai bikers europei. Decine di tende hanno cucinato i tipici piatti locali, a base di wurstel, kartofell e maiale. Il tutto innaffiato da una buonissima birra, che in Austria non manca mai ed è sempre meravigliosamente gelida.
Harley-Davidson non ha fatto certo mancare il suo appoggio, anzi. Sono stati organizzati itinerari molto belli, sia dal punto di vista della strada che dei panorami, che hanno permesso di conoscere da vicino gli ultimi modelli americani.
Al raduno Harley con la Jeep
Quest’anno è stata indiscussa protagonista anche un Casa automobilistica, che è un’autentica icona USA ed è così legata al concetto di avventura da essere diventata lei stessa sinonimo di 4x4. Stiamo ovviamente parlando della Jeep.
Il brand americano è sicuramente lo sponsor principale della manifestazione e va detto che la presenza di numerose auto Jeep (Wrangler, Renegade, Cherokee e Grand Cherokee) si è sposata a meraviglia con le motociclette cromate di Milwaukee.
Stiamo infatti parlando di due marchi che sono l’essenza dello spirito libero americano. E così anche noi ne abbiamo approfittato e siamo partiti da Milano a bordo di una Grand Cherokee SRT, l’ammiraglia di famiglia spinta dal fenomenale motore V8 6.4L da 468 cavalli.
Ci ha cullati in autostrada con un confort da limousine, ma all’occorrenza ci ha incollati ai sedili con una accelerazione mostruosa, che le fa toccare i 100 orari in 5 secondi.
Il gioco non è certo finito una volta giunti a Villach, dove abbiamo trovato ad attenderci due fuoriclasse del fuoristrada. La nuovissima Renegade, spinta dal motore 2.0 Multijet da 170 cavalli, è stata il mezzo ideale per scoprire gli alpeggi della Carinzia, mentre la Wrangler Rubicon ci ha consentito di superare ostacoli che in confronto le montagne russe sono roba da poppanti. Pensate che esageriamo? Guardate la foto: con la Rubicon abbiamo risalito una pendenza dell’88% e una discesa ai limiti del ribaltamento (96%).
Ma non siamo stati i soli. Lo stand Jeep è sempre stato affollato di motociclisti alla ricerca di belle emozioni con le “nostre” Jeep. Nostre, perché dal 2011 la Casa americana è entrata nell’orbita di FCA (Fiat Chrysler Automobiles) e la cosa, visti i risultati commerciali nel mondo sotto la guida Marchionne, non può che riempirci di italico orgoglio.
La partenza della parata:
#europeanbikeweek #Jeep #harleydavidson la partenza del raduno, 50.000 moto! Saluti da Faaker See!
Posted by Moto.it on Sabato 12 settembre 2015
Ovviamente, come inviati di Moto.it, non potevamo accontentarci delle divertenti Jeep. Ci è venuta incontro l’Harley-Davidson, che ha messo a nostra disposizione una fiammante Switchback rossa che è diventata la nostra compagna di scorribande sulle Alpi per due giorni.
Con lei abbiamo raggiunto la partenza dell’epica parata della European Bike Week 2015: oltre 50.000 moto hanno fatto tremare il suolo e attraversato Faaker See per oltre due ore. È stato entusiasmante osservare questo fiume di moto e di appassionati così diversi eppure così simili, accomunati da una grandissima passione per la motocicletta.
Faaker See, prendete nota. È a due passi dall’Italia, nel 2016 si replica e ci sono tante valide ragioni per non mancare a questo fantastico appuntamento!
