Circuito di Tenerife: nasce il Centro Insular del Motor

Circuito di Tenerife: nasce il Centro Insular del Motor
Carlo Baldi
Posata oggi la prima pietra del Centro Insular del Motor de Tenerife alle Canarie. Avrà un costo di 40 milioni di euro ed un tracciato di km.4.068, costruito secondo i parametri di Grado 1 della FIA e della FIM
29 agosto 2016

E’ stata posata oggi a Tenerife nelle isole Canarie, la prima pietra del Centro Insular del Motor de Tenerife. Un impianto dedicato agli sport motoristici, che sorgerà a meno di mille chilometri dalle coste del Marocco, ma in pieno territorio spagnolo, in quanto le sette isole che compongono l’arcipelago fanno parte del Regno di Spagna, ma possono godere di un’ampia autonomia amministrativa, con leggi che cercano di sviluppare l’economia di questa comunità autonoma spagnola. E proprio in questa ottica il Cabildo di Tenerife (il Governo dell’isola) ha dato il via ad un progetto che ha l’intento di rappresentare un valore aggiunto per tutte le Canarie.

Il Centro Insular del Motor de Tenerife sorgerà non lontano da Santa Cruz de Tenerife e a meno di tre chilometri dall’aeroporto Reina Sofia di Tenerife Sud. Verrà realizzato dalla Onda Rossa SL, società spagnola che sarà la proprietaria e si occuperà della gestione dell'autodromo, che verrà realizzato nell’arco di 21 mesi ed avrà un costo totale di 40 milioni di euro e si estenderà su di un’area complessiva di 1.322.000 metri quadrati.

La pista avrà una lunghezza totale di km.4.068, un rettilineo principale di 819 metri, 10 curve a sinistra e 5 a destra, con una larghezza variabile tra i 12 ed 15 metri. Le simulazioni hanno rilevato una possibile velocità media di 180 km/h ed una massima di circa 312. Sarà dotata di sei tratti di collegamento interni, che consentiranno la creazione di ben nove configurazioni diverse, con la possibilità di organizzare addirittura gare in multanea. Sarà inoltre realizzato all’interno di questa moderna struttura, un impianto destinato al motoross ed all’autocross, della lunghezza di 1.150 metri, con 5 curve a destra e 6 a sinistra ed una larghezza tra i 14 metri ed i 16 metri. Non mancheranno ovviamente tribune e ampi parcheggi. Il tutto è stato studiato per ospitare competizioni internazionali, eventi, fiere e concerti e verrà costruito secondo i parametri di Grado 1 della FIA (Federazione Internazionale dell’Automobile) e della FIM (Federazione Internazionale del Motociclismo). E’ ancora presto per parlare di Mondiale GP o Superbike, ma di certo le Canarie possono vantare un clima ideale per tutto l’arco dell’anno, adatto ad ospitare sia gare che prove, con costi estremamente ridotti rispetto a quelli delle trasferte in Malesia o comunque nell’estremo Oriente.

Per quanto riguarda la realizzazione del progetto, Onda Rossa SL ha a suo tempo indetto una gara d’appalto che è stata vinta da AXIA S.r.l., società italiana che provvederà alla costruzione dell’impianto. E sempre italiana sarà la gestione del Centro Insular del Motor de Tenerife in quanto Onda Rossa SL ha nominato consulente per lo sviluppo e la programmazione delle attività la ditta italiana MPA, che fa capo a Walter Sciacca, il quale diventerà quindi Direttore Generale dell'autodromo.

La riunione di inaugurazione dei lavori
La riunione di inaugurazione dei lavori

MPA è una società internazionale specializzata nel campo della consulenza in materia di sport a motore, che offre servizi per lo sviluppo di progetti, la gestione ed il coordinamento dei lavori, così come la realizzazione di studi di fattibilità, business plan ed analisi quantitative e qualitative del mercato e della concorrenza.

Sciacca da parte sua può vantare un’esperienza organizzativa di oltre 20 anni e più di 1.500 giorni di eventi sia automobilistici che motociclistici, a livello mondiale. E’ inoltre stato consulente per diversi circuiti per la gestione esecutiva e lo sviluppo del loro business. Ha svolto il ruolo di leader nel servizio di organizzazione di eventi all’Autodromo di Vallelunga ed è stato Direttore esecutivo del Circuito Internazionale Enzo e Dino Ferrari di Imola.

Walter Sciacca
Walter Sciacca

“Questa è per me una sfida professionale molto importante – ha dichiarato Sciacca in occasione di un recente incontro con il Cabildo di Tenerife - perché si tratta di una struttura completamente nuova e che sta partendo ora. Un compito importante ed impegnativo, che deve tener conto di molte variabili e dettagli, ma sono convinto che riusciremo a raggiungere i nostri obiettivi”.

Ma quella di Sciacca e della sua MPA non sarà la sola presenza italiana all’interno del progetto in fase di attuazione alla Canarie. L’ingegner Adamo Leonzio, titolare dell’omonimo studio tecnico specializzato nella progettazione di impianti sportivi ed in particolare di circuiti destinati al motorsport, sarà infatti il coordinatore ed il revisore del progetto e delle sue infrastrutture.