Bollo moto storiche, Regione per Regione

Bollo moto storiche, Regione per Regione
La FMI fa il punto sul pagamento del bollo per le moto dai venti a trenta anni di età, spiegando cosa accade nelle diverse Regioni italiane
22 gennaio 2015



Le regioni italiane hanno reagito in maniera diversa alla Legge di stabilità 2015 che ha tolto le agevolazioni sul bollo per i mezzi di venti anni, e fino ai trent'anni, reintroducendo per essi la tassa di proprietà, da pagare quindi obbligatoriamente anche se il mezzo non è circolante Spesso con tariffe molto alte nelle regioni che differenziano il pagamento a seconda della classe inquinante del mezzo. La situazione è peraltro ancora in divenire e che ulteriori modifiche potrebbero arrivare nei prossimi giorni.
Iniziamo con il dire che, in linea con la legge nazionale, tutte le regioni hanno mantenuto la tassa di circolazione forfettaria (di importo variabile da 10,33 a 20 euro) per le moto di trenta anni.

 

Hanno invece mantenuto la tassa di circolazione per le moto tra i 20 ed i 30 anni la Provincia di Bolzano, l'Emilia Romagna, la Lombardia, la Toscana (con tassa di proprietà) e, probabilmente, il Veneto.
In realtà per quest'ultima regione non abbiamo una notizia ufficiale, ma vi è stato l'annuncio da parte dell'Assessore al Bilancio, Roberto Ciambetti di voler continuare ad applicare il bollo agevolato.

Hanno già comunicato sui rispettivi siti l'abolizione del bollo forfettario per le moto di venti anni Abruzzo, Calabria, Lazio, Liguria, Marche, Molise, Puglia, Provincia di Trento, Umbria e Valle d'Aosta. Non si conosce ancora la posizione di Basilicata (per la quale ci sarebbe l'intendimento di dividere gli importi a seconda della cilindrata), Campania e Piemonte.
Per quanto riguarda Friuli Venezia Giulia, Sardegna e Sicilia invece, per le quali il tributo è erariale, l'Agenzia delle Entrate non si è ancora espressa, ma tutto lascia pensare che le tre regioni applicheranno la legge di Stabilità.
La situazione può ancora mutare, in quanto sono in corso contatti tra la

Il Lazio ha fissato la scadenza del 2 febbraio 2015 per il pagamento della tassa di proprietà per i mezzi di venti anni. Infine la Legge di Stabilità, riconoscendo l'esenzione dal bollo per le moto di trenta anni, ha applicato un criterio di selezione valido esclusivamente ai fini fiscali.

 

Le norme che regolano la circolazione dei mezzi di interesse storico e collezionistico fanno tutte capo all'articolo 60 del Nuovo Codice della Strada, che stabilisce che un veicolo è riconosciuto di interesse storico e collezionistico al compimento del ventesimo anno di età se viene iscritto ad un Registro Storico.

Le agevolazioni derivanti dall'iscrizione al Registro Storico FMI sono: vantaggi assicurativi, pratiche per la reimmatricolazione, possibilità di circolare nei centri storici (ove consentito dai Comuni), possibilità di tenere le luci spente durante la marcia diurna, revisione agevolata (secondo quanto previsto al momento dell'immatricolazione), e possibilità di viaggiare con equipaggiamento originale, senza montare dispositivi di sicurezza non previsti al momento dell'immatricolazione.

 

Il costo del bollo Regione per Regione

Abruzzo
Moto di 30 anni: tassa di circolazione di 12,50 euro
Moto di 20 anni: tassa di possesso ordinaria

Provincia di Bolzano
Tutte le moto al compimento del 20° anno: tassa di circolazione di importo variabile a seconda della cilindrata. Importo minimo 18 euro, con possibilità di versamento trimestrale

Calabria
Moto di 30 anni: tassa di circolazione di 13 euro
Moto di 20 anni: tassa di possesso ordinaria

Emilia Romagna
Moto di 30 anni: tassa di circolazione di 10,33 euro
Moto di 20 anni: tassa di circolazione di 10,33 euro se iscritte al registro storico 
FMI.

Lazio
Moto di 30 anni: tassa di circolazione di 11,36 euro
Moto di 20 anni: tassa di possesso ordinaria da pagare entro il 2 febbraio 2015 con periodicità gennaio-luglio 2015 e successivamente con periodicità agosto 2015-luglio 2016

Liguria
Moto di 30 anni: tassa di circolazione di 11,36 euro
Moto di 20 anni: tassa di possesso ordinaria

Lombardia (legge regionale 10/2003, modificata dalla l.r. 5/2004)
Tutte le moto al compimento del 20° anno: tassa di circolazione di 20 euro.
Le moto di 20 anni iscritte al registro storico FMI non pagano nulla.

Marche
Moto di 30 anni: tassa di circolazione di 11,15 euro
Moto di 20 anni: tassa di possesso ordinaria

Molise
Moto di 30 anni: tassa di circolazione di 11 euro
Moto di 20 anni: tassa di possesso ordinaria

Puglia
Moto di 30 anni: tassa di circolazione di 20 euro
Moto di 20 anni: tassa di possesso ordinaria

Toscana (legge regionale 43/2002, art.3 – legge regionale 52/2006)
Moto di 30 anni: tassa di circolazione di 11,93 euro
Moto di 20 anni: tassa di possesso di 26,25 euro

Provincia di Trento
Moto di 30 anni: tassa di circolazione di 10,33 euro
Moto di 20 anni: tassa di possesso ordinaria

Umbria
Moto di 30 anni: tassa di circolazione di 10,33 euro
Moto di 20 anni: tassa di possesso ordinaria

Valle d'Aosta
Moto di 30 anni: tassa di circolazione di 10,33 euro
Moto di 20 anni: tassa di possesso ordinaria

 

Regioni che non hanno ancora dato comunicazioni ufficiali

Basilicata
Fino ad ora:
Moto di 30 anni: tassa di circolazione di 10,33 euro
Moto di 20 anni: tassa di circolazione di 10,33 euro se iscritte al registro storico Fmi.

Campania
Fino ad ora:
Moto di 30 anni: tassa di circolazione di 12,50 euro
Moto di 20 anni: tassa di circolazione di 12,50 euro se iscritte al registro storico Fmi.

Piemonte (legge regionale 23/2003, art.8)
Sul tariffario 2015 compare genericamente:
Motoveicoli storici: tassa di circolazione di 20 euro

Veneto
Fino ad ora:
Moto di 30 anni: tassa di circolazione di 11,36 euro
Moto di 20 anni: tassa di circolazione di 11,36 euro se inserite nell’elenco FMI o iscritte al registro storico FMI.

Friuli Venezia Giulia, Sardegna, Sicilia
Molto probabilmente:
Moto di 30 anni: tassa di circolazione di 10,33 euro
Moto di 20 anni: tassa di possesso ordinaria

Fonte Federazione Motociclistica Italiana