BMW e i suoi primi 100 anni

BMW e i suoi primi 100 anni
Maurizio Gissi
  • di Maurizio Gissi
La società che diede vita alla BMW, come la conosciamo dal 1922 in avanti, venne fondata esattamente 100 anni fa, il 7 marzo 1916 a Monaco di Baviera. Per costruire aeroplani, passare poi alle moto e infine alle auto
  • Maurizio Gissi
  • di Maurizio Gissi
7 marzo 2016

BMW compie oggi il suo primo secolo di vita. La prima moto completamente BMW, come è noto, è stata quella progettata da Max Friz: la R32 con il motore boxer, presentata a Berlino nel 1923. Un anno prima, il 6 luglio 1922, era stata fondata la Bayerische Motoren Werke AGSocietà che a sua volta nasceva dalla Bayerische Flugzeugwerke AG (ovvero Fabbrica bavarese di aeroplani Spa), fondata il 7 febbraio 1916 a Monaco di Baviera.

La storia racconta che la genesi di BMW si deve a tre aziende che si occupavano della costruzione di motori, di veicoli e di aerei. In particolare, una di questa era la Rapp-Motorenwerke GmbH, che costruiva motori aeronautici ed era stata fondata nel 1913. Nel 1916 arrivò alla Rapp, dalla Daimler di Stoccarda, l'ingegnere Max Friz: progettò il motore aeronautico BMW Tipo III. Un propulsore che venne subito apprezzato per la possibilità di poter raggiungere altitudini superiori rispetto ai concorrenti. Quando arrivò la commessa di 600 motori da parte dell'aviazione prussiana, Friz diventò capo progetto dell'azienda. Dalla quale uscì subito dopo il fondatore Karl Rapp.


 

Fu così che il 21 luglio del 1917 la Rapp-Motorenwerke si iscrisse nel registro delle imprese bavaresi con il nome Bayerische Motoren Werke GmbH. A dicembre di quell'anno, il famoso logo rotondo con i colori bianco blu della bandiera bavarese e l'acronimo BMW veniva depositato al Registro dei marchi e dei Brevetti. Alla fine del 1920 il logo compare per la prima volta in una pubblicità rappresentato come un'elica stilizzata in rotazione.

Al termine del primo conflitto mondiale, per effetto del Patto di Versailles, anche alla BMW venne vietata la costruzione di aerei: quindi, nella ricerca di nuovi sbocchi produttivi, venne deciso di convertire conoscenze e macchinari all'industria della motocicletta. Affidando a Max Friz la progettazione di un nuovo motore da moto. Fu quello l'inizio del "capitolo due ruote" del marchio tedesco.


 

Nel 1929 furono costruite le prime automobili a marchio BMW, utilitarie sulla base dell'inglese Austin Seven, ma poco dopo videro la luce modelli più ricchi, come la 3/20 del 1932. Negli anni del secondo dopoguerra, superata nel 1949 la limitazione a 250 cc imposta alle moto costruite in Germania, arrivarono modelli molto importanti come le R55 ed R69, o la 700 Coupé fra le auto, negli anni Cinquanta.

Il resto è storia vicina, con gli anni Settanta in ripresa fra le moto grazie ai modelli della serie /5, con la R75 in evidenza, e poi la R90S e la R 100RS. Gli anni Ottanta con la prima R80 G/S,e  le innovative quattro e tre cilindri in linea della serie K, seguiti dalla rinnovata serie boxer a partire dal 1993.

Nel 2015 BMW ha venduto nel mondo 2.247.485 automobili, fra le quali 338.466 Mini e 3.785 Rolls-Royce, oltre a 136.963 moto. Si tratta di cifre record, che valgono un aumento del 6,1% per le auto e del 10,9% per le moto nei confronti de 2014. 

 

Argomenti