5 caschi per il fighetto che si rispetti

5 caschi per il fighetto che si rispetti
Alberto Capra
Il nostro appuntamento settimanale con la fighetteria motociclistica tocca l'argomento più spinoso: i caschi!
16 aprile 2015

Il casco è di sicuro uno degli accessori in grado di distinguere in maniera più netta un motociclista da un altro. A seconda del modello è possibile comprendere un sacco di dettagli sulla personalità di chi lo indossi, sul tipo di utilizzo che sia solito fare della sua moto, sulla sua attenzione alle mode e sul suo desiderio di mettersi in mostra. Dimmi che casco hai e ti dirò chi sei, insomma.

Non a caso il casco indossato dal fighetto D.O.C. non è di certo un modello qualsiasi. La parola d’ordine è vintage. Caschi ispirati per lo più agli anni ’70 e spesso caratterizzati da lavorazioni molto raffinate, tipiche dei prodotti destinati ad un’utenza di nicchia. A lanciare il trend, due marchi: Ruby e Biltwell (di cui si è parlato anche fra i commenti della scorsa puntata di questa rubrica). Il primo, fondato dal francese Jerome Coste, fratello del più noto Dimitri, ha realizzato fino a pochi mesi orsono caschi di super lusso, vedendosi purtroppo costretto a cessare di recente la sua attività.

Il secondo, tuttora attivo, realizza prodotti di fascia bassa, dal prezzo accessibile, sfortunatamente non omologati per la circolazione sulle strade europee. Un problema comune ad altri modelli che ci ha suggerito di non inserire questi prodotti nella breve carrellata di caschi fighetti che vi proponiamo. Signore e signori, ecco cinque caschi omologati e alla moda.

DMD Racer

DMD Racer
DMD Racer

L’italiana DMD è probabilmente l’azienda che offre la più ampia scelta di caschi omologati in stile vintage. All’interno del suo catalogo, tra gli integrali, oltre al più stradale Rocket, è possibile trovare anche questo Racer, un casco ispirato ai primi full-face da cross prodotti negli anni ’70. Caratterizzato da una calotta molto contenuta nelle dimensioni – un tratto comune ai caschi fighetti – è realizzato in un composito di kevlar e carbonio, è sfoderabile e possiede una chiusura a doppio anello. Ideale con un paio di occhialoni, oggi è proposto per le moto da strada in bianco e in nero opaco.

Premier Trophy Carbon

Premier Trophy Carbon
Premier Trophy Carbon

Anche Premier ha deciso di buttarsi nella mischia, proponendo di recente questo integrale super ‘70s realizzato in DCA, una struttura composita formata da carbonio, dyneema e fibre aramidiche, amalgamate con una speciale resina. La visiera, pur se dalle sembianze “old school”, è antigraffio e omologata anch’essa. Gli interni sono realizzati in materiali anallergici, con finiture in pelle sintetica. La chiusura è a doppio anello. Disponibile in molte varianti cromatiche, la Carbon è decisamente la più “classy”.

Bell Custom 500 Carbon

Bell Custom 500 Carbon
Bell Custom 500 Carbon

A dire la verità, di Bell ci sarebbe piaciuto inserire, in particolare, la linea Bullit. Il loro integrale tutto stile e grafiche da paura, però, ci ha sedotto e abbandonati, non essendo ancora stato omologato per la circolazione sulle strade europee. Quella che vi proponiamo, dunque, è la variante jet, in circolazione già da qualche anno. Un casco realizzato con grande cura, ispirato al modello realizzato nel 1954 da Roy Richter – il fondatore di Bell – e chiamato, per l’appunto, 500. Un omaggio impreziosito dalle più moderne tecnologie, come la calotta in carbonio, e da qualche sciccheria, come l’interno in suede, che qui vi proponiamo nella speciale colorazione realizzata dal preparatore californiano Roland Sands (lo stesso che ha fatto la moto ritratta nella foto a corredo della puntata di fighetto relativa alle bagger).

70’s Helmets

70s Helmets
70s Helmets

Un’altra azienda italiana, per un’altra serie di prodotti omologati e costruiti con cura artigianale. Il suo nome è 70’s Helmets e la sua offerta, per ora, è limitata ad un casco jet altamente personalizzabile e proposto in una vasta gamma di varianti cromatiche. I caschi 70’s Helmets possono essere ordinati direttamente sul sito della casa e possono essere richiesti con interni in pelle nera o marrone, con la chiusura a doppio anello o con una di tipo rapido e con finiture cromate o in gomma. Il casco che vedete raffigurato in questa foto è munito di una visiera lunga ispirata al mondo del fuoristrada, roba super fighetta se accoppiata a una scrambler.

Davida Jet

 

Davida Jet
Davida Jet

Davida è un’azienda inglese specializzata nella produzione di caschi dalle linee retrò. La loro caratteristica principale è di avere calotte dalle dimensioni davvero contenute, un aspetto spesso tenuto in grande considerazione da chi fa del casco un elemento distintivo del proprio look. All’interno dell’offerta Davida, il casco Jet (è il nome del modello) è l’unico ad essere omologato per la circolazione sulle nostre strade. È realizzato in un botto di colorazioni: dai monocromo, alle varianti “candy”, alle bandiere nazionali. Le nostre preferite sono le super serie versioni grigie e bicolore. Molto vintage, molto british!

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