MXGP, GP Olanda 2015. Febvre ad un passo dal titolo

MXGP, GP Olanda 2015.  Febvre ad un passo dal titolo
Massimo Zanzani
All’ufficiale Yamaha basta piazzarsi in entrambe le manche davanti a Paulin per decidere il campionato con due prove d'anticipo; punto interrogativo invece per la MX2 che vede in fuga quattro piloti
28 agosto 2015

La carica dei 101 questa volta ha come protagonista Romain Febvre, il quale grazie alla sua serie di fantastiche prestazioni ha accumulato tale vantaggio nei confronti di Gautier Paulin e ben 134 rispetto a Evgeny Bobryshev. E considerando che al termine del GP d’Olanda rimangono solo le prove del Messico e degli Stati Uniti, per un totale di 100 punti disponibili, al Rookie della stagione MXGP è sufficiente non perdere margine e lasciarsi alle spalle in entrambe le manche il francese della HRC per fregiarsi del suo primo titolo iridato.

 

Nella conferenza stampa di Mantova per la prima volta Febvre ha ammesso di cominciare a fare un pensierino al titolo, ma sicuramente la sua tattica non cambia perché ormai siamo abituati a vederelo arrivare alle spalle di un avversario e non mollare finché non riesce a scavalcarlo. E non c’è verso di farlo demordere. Ovviamente Paulin darà il meglio di se pur di non darla vinta al connazionale, per cui la partita è aperta.

 

Rimane l’incognita della pista, completamente nuova e artificiale realizzata all’interno dell’autodromo di Assen con 25.000 metri cubi di soffice sabbia bianca, che non dovrebbe però favorire nessuno dei due in quanto sui terreni molli se la cavano entrambe egregiamente.

 

Nel paddock è atteso anche Tony Cairoli, che avrà modo di fare il punto della situazione sulle sue condizioni fisiche, mentre tra gli assenti di lusso c’è Steven Frossard il cui intervento alle vertebre reso necessario dalla caduta nella prima manche di Mantova è riuscito bene, ed ora si attende che lo sfortunato pilota Kawasaki dopo aver ritrovato parte della sensibilità torni alla perfetta mobilità degli arti inferiori.
 


MX2

Per quanto riguarda la MX2, considerando le 7 manche vinte sulle ultime 8 disputate, non è difficile pensare che Max Anstie possa ripetersi di nuovo per mettere i bastoni tra le ruote del leader Pauls Jonass e di Tim Gajser, staccati tra loro di soli 4 punti. L’inglese della Kawasaki è invece a 38 lunghezze dal battistrada, ma la pista olandese abbastanza simile a quella del Qatar, dove si è sempre dimostrato velocissimo, potrebbe essere il posto giusto per limare altri punti al tandem di testa. Nel gruppo degli aspiranti campioni ci sono anche Valentin Guillod, che in classifica è in scia ad Anstie, anche se le sue credenziali attualmente non paiono così consistenti come lo erano sino a metà stagione.

 

E’ risultata positiva anche l’operazione a cui è stato sottoposto alla mano destra Jordi Tixier, anche lui infortunatosi nel GP della Lombardia, la cui stagione però è praticamente conclusa. «Sono ovviamente deluso - ha commentato il campione in carica MX2 - ma questo fa parte delle corse e ora devo concentrarmi sul mio recupero. E 'stata una stagione difficile, ora è il momento di passare alla classe MXGP e inserire un nuovo capitolo della mia carriera sempre in sella alla Kawasaki».

 

Questo fine settimana si definiscono i titoli Europei 125, 150 e 250, oltre alla Coppa del Mondo Veterani che si disputa in prova unica.