MXGP 2015. Cairoli: "Non me lo aspettavo da Philippaerts"

Massimo Zanzani
Il Campione messinese ancora arrabbiato con Philippaerts per il sorpasso nella prima manche: "Speriamo non ci siano altri episodi in futuro, specialmente da italiani"
6 luglio 2015

«E' stato un week end molto duro e difficile. Pensavo che la settimana di riposo avrebbe portato giovamento all'infortunio, invece la situazione è migliorata molto poco. Anche questa settimana ho dovuto correre con infiltrazioni. Nella prima manche ero messo benino, potevo tenere la sesta settima posizione, poi un contatto con un avversario mi ha buttato per terra e quindi sono ripartito dalla 24esima posizione. Sono riuscito a rimontare soltanto fino alla 13esima ed è stata veramente una gara frustrante perché potevo sicuramente fare meglio. La seconda manche sono partito sesto e poi sono riuscito a risalire fino al terzo posto. I primi due avevano un altro passo.

Mi dispiace molto per la prima manche: il contatto con Philippaerts e la caduta... non era quello che mi aspettavo da lui. E' capitato, speriamo non ci siano altri episodi in futuro, specialmente da altri italiani».

 

Come è successo?

«E' stato un vero e proprio block pass. Lui corre per Yamaha e avrà sicuramente i suoi interessi a fare quello che ha fatto. Poi ci siamo chiariti, speriamo per lui che la sua coscienza sia pulita».

 

Non sarà stata una gara soddisfacente, ma sei riuscito a portare a casa buoni punti.

«Sì, ho guadagnato una posizione in campionato (ora è 2°, NDR), ma ho perso tanti punti da Febvre che ha vinto entrambe le manche. Sta facendo davvero un grandissimo campionato, anche se c'è da dire che mancano tantissimi piloti, altri sono infortunati o non sono in forma, quindi anche se parte male riesce subito a recuperare e a stare lì davanti sempre».

 

Ora, più che la mano, per te il problema è il gomito.

«Sì. Le due fratture della mano mi danno poco fastidio, invece il problema al capitello radiale è quello che mi fa perdere feeling con la mano quando la pista diventa bucata. Spero sia iniziato il processo di saldatura dell'osso. Questa settimana farò un altro controllo con il dottore in Belgio e deciderò se posso iniziare a girare in moto o se è ancora il caso di rimanere fermo per un'altra settimana».

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