Internazionali d'Italia MX 2016. A Bobryshev l’Elite, a Van Horebeek la MX1

Massimo Zanzani
I due protagonisti della 450 danno spettacolo in entrambe le classi e si spartiscono un titolo a testa; Cervellin fa suo quello MX2 e Rubini l’MX125
14 febbraio 2016

Come da previsione la terza ed ultima tappa è vissuta sul testa a testa tra Evgeny Bobryshev e Jeremy Van Horebeek che sulle buche di sabia di Ottobiano hanno letteralmente volato. L’ufficiale Yamaha l’ha spuntata con merito e determinazione nella MX1, che lo ha visto scavalcare Max Nagl al secondo giro e mantenersi sicuro al comando sino al traguardo dove ha preceduto Bobryshev e il tedesco della Husqvarna assicurandosi così il titolo 2016.


La classe Elite ha avuto un esito fotocopia, ma questa volta il mattatore è stato Bobryshev che si è portato al comando nelle prime battute di gara dribblando Nagl e tenendo a denti stretti la posizione di leader nonostante i ripetuti attacchi di Van Horebeek. Un duello ai massimi livelli, terminato in favore del pilota HRC che si è anche fregiato del titolo con 20 punti di vantaggio sul suo inseguitore.


Altra prova di forza anche nella MX2, che ha registrato la fantastica rimonta del leader Michele Cervellin conclusasi praticamente a quattro giri dalla fine quando si è portato in testa concludendo la gara con vittoria e titolo. Il francese Stephen Rubini ha chiuso con un’altra affermazione nella MX125 dopo essersi spartito un primo ed un secondo posto con il danese Mikkel Haarup che gli ha permesso di salire sul gradino più alto del podio anche nella classifica finale di campionato.


In evidenza anche Tim Gajser, 4° della Elite e 6° nella MX1, il privatissimo Tanel Leok, 4° MX1, il sudafricano Calvin Vlaanderen, 2° MX2, e Simone Zecchina 5° MX2.

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