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Strade e fave che le percorrono: i ciclisti Opzioni · Visualizza
DrManetta
Inviato: mercoledì 19 aprile 2017 13:28:41



Iscritto: 25/05/2016
Locazione: Cecina (LI)
Dopo la mia uscitina di lunedì mattina (Pasquetta), posso affermare tranquillamente che nel novero delle teste di vitello che popolano le nostre strade entrano di diritto i ciclisti. Anzi, ad onor del vero ci sono sempre stati.

Non so se dipende dalla crisi (io vedo sempre meno moto in giro), dai corsi e ricorsi storici o da qualche moda degli ultimi tempi, ma la popolazione delle biciclette per le strade di montagna mi è sembrata notevolmente aumentata. Così come è aumentata la loro maleducazione...

E non si può nemmeno salvare gli stranieri... Nemmeno più loro si mettono in fila indiana (solo a volte mi è capitato di vedere serpentoni di 15-20 biciclette in file indiana che nemmeno i TIR sulla A1...) ed insieme agli italiani, magari cicloamatori con tanto di colori di squadra "Taverna dei Tre [beep]", "Dopolavoro Palle Mosce", "Cicloamatori Non Chiavatori" ecc. ecc. sono proprio il massimo... del minimo.

Li si incontra in grupponi di quindici/venti elementi, paonazzi in viso e con zavorre a forma di nutriti tondelli al girovita, che arrancano disperatamente per queste salite montane con l'asfalto a 50° ed il vento contrario, in formazioni a forma di romboide o parallelepipedo con base di 5 ciclisti per un altezza di 7... Praticamente un invasione incontrollata del nastro d'asfalto.

E noi, le auto e tutti gli altri mezzi che potrebbero viaggiare a medie almeno di 50km/h si trovano incolonnati a subire il loro medesimo supplizio. Oppure te li vedi materializzare di fronte agli occhi dopo un bel tornante. E tra i loro 5 km/h ed i 60 Km/h che può fare una moto che viaggia "piano" c'è già un pericoloso abisso.
Proprio quello che mi è accaduto lunedì mattina mentre girellavo tranquillamente con la mia zavorrina al seguito. Il bello è che io ero in discesa e loro in salita, con diversi elementi del gruppone che avevano invaso la mia corsia di marcia, nemmeno fossero al Giro d'Italia. Meno male il mio GPR li aveva messi sulle intese ed in diversi si sono buttati alla loro destra...

Il bello e che poi sei te a passare da pirata della strada e ti mandano addirittura a [beep] (in questo caso in lingua straniera, credo tedesca).

Sono stato ciclista (a livello di sport praticato per tenersi in forma) anche io, da ragazzo, divertendomi con gli amici a fare gruppo, quindi non ho nulla contro questo sport. Però noi avevamo l'accortezza, almeno nelle strade a curve cieche, di procedere uno dietro l'altro e non invadendo tutta la sede stradale confidando nel buon cuore degli altri utenti della strada.

Sinceramente, anche con loro, la mia pazienza sta finendo...

Non han sì aspri sterpi né sì folti quelle fiere selvagge che ’n odio hanno tra Cecina e Corneto i luoghi cólti
lumachina
Inviato: mercoledì 19 aprile 2017 14:39:18



Iscritto: 23/06/2000
Locazione: Roma
A Roma è invece esploso il fenomeno del "ciclista urbano", una setta di integralisti pseudoambientalisti delle due ruote, che se dapprima ammiravo, oggi mi tocca farci i conti quando sono in strada.
Come quello dell'altro giorno che ha imboccato contromano a tutta velocità la strada e ho rischiato di cadere per evitarlo. Il fatto è che questi "nuovi paladini della mobilità sostenibile" del C.d.S, al secolo Codice della Strada, non interessa nulla o poco, passano con il rosso, non rispettano le precedenze e tantomeno la segnaletica, insomma anarchia totale, e se malauguratamente ti tocca a che farne con uno di loro da "utenti deboli della strada" si sentono in diritto di avere sempre ragione. Dimenticavo, non sono assicurati, quindi se cagionano un incidente la parte offesa non gode di nessuna copertura assicurativa.

lamps

Veterano

BMW R1200R

Motociclista e orgogliosamente BOOMERS
bymaxx
Inviato: mercoledì 19 aprile 2017 14:55:57



Iscritto: 24/02/2009
Locazione: vigevano e pavia
Pasquetta è un giorno da bollino nero per me, anche se frequento strade (fuori) poco battute. Lunedi si sono aperte le gabbie.......................
snoopybau
Inviato: mercoledì 19 aprile 2017 16:00:13



Iscritto: 16/09/2011
Locazione: IN KAZAKISTAN
l'anno scorso durante una gara amatoriale (invasati!!) sono riuscito , da fermo, a fare cadere tutto il gruppo.....sarò bastardo, ma che soddisfazione. P.S. ero fermo sul bordo della strada in bicicletta.....colpa loro che si sono spaventati che ci posso fare

Quandoque bonus dormitat Homerus
Il Moderatore
Inviato: mercoledì 19 aprile 2017 16:59:47



Iscritto: 16/05/2008
Locazione: Milano
a milano è battaglia sui marciapiedi

poi ci sono le piste ciclabili e non ci vanno

mi è rimasto del gas nel sangue e non so come smaltirlo... e adesso mi sta tornando la scimmia
DrManetta
Inviato: mercoledì 19 aprile 2017 17:15:41



Iscritto: 25/05/2016
Locazione: Cecina (LI)
Originariamente inviato da bymaxx
Pasquetta è un giorno da bollino nero per me, anche se frequento strade (fuori) poco battute. Lunedi si sono aperte le gabbie.......................

Ehh.. hai ragione, ma aimè devo fare i conti con il tempo libero a disposizione e purtroppo coincide con le feste di tutti accidenti

Non han sì aspri sterpi né sì folti quelle fiere selvagge che ’n odio hanno tra Cecina e Corneto i luoghi cólti
anonym_4124176
Inviato: mercoledì 19 aprile 2017 18:32:00



Iscritto: 10/02/2011
Locazione: affari miei
ieri ero con un mio amico col trattore e 50 quintali di letame dietro,nessuno che ha sorpassato ha ha ha. comunque i peggiori sono quelli delle fixed. Bici del piffero ....le uniche bici serie sono quelle da downhill e le bmx. Almeno non si rompono tutti i momenti

per una fuga di legno o pellet non si è mai preoccupato nessuno ,le fughe di metano sventrano le case e fanno stragi.

Sulle mie moto NON SI USANO abbigliamento dainese,caschi agv,catene regina,olio castrol, gomme pirelli e freni brembo.

Usate voi questa roba se volete spendere il triplo

biancone54
Inviato: mercoledì 19 aprile 2017 18:42:04



Iscritto: 06/01/2011
Locazione: prov Bergamo
Quante discussioni dalle mie parti con molti di questi imbecilli "fruitori della strada" ... viaggiano in formazione (qui è tutta salita,curve e tornanti ) e tu ti devi adeguare alle loro velocità...ora poi con la "disposizione" che li devi sorpassare lasciando uno spazio di 1,60 metri si invade la corsia opposta regolarmente!! tralascio le gallerie buie fatte senza uno straccio di faro,fanalino,spia luminosa.... Arrancano con la lingua sulle ginocchia ma guai a strombazzare..si rivitalizzano di colpo mandandoti aff... furioso furioso
enrico.64
Inviato: mercoledì 19 aprile 2017 18:52:50



Iscritto: 30/01/2014
Locazione: Milano


I ciclisti del weekend, mi danno fastidio solo quando sono in auto (con la bella stagione, quasi mai).
Quando sono in moto, invece, li rispetto molto, specialmente in montagna.
In cima ad un passo di 2000 o più metri con pendenze al 15%, il mio orgoglio motociclistico si ridimensiona ad ogni ciclista che incrocio.

Lì, i veri Eroi delle Due Ruote, sono solo loro.


ti offro un drink ti offro un drink ti offro un drink









"Chi non si aspetta l'inaspettato, non troverà la verità".
Aldo Roma
Inviato: mercoledì 19 aprile 2017 19:31:53



Iscritto: 08/09/2015
Locazione: Roma
Originariamente inviato da enrico.64


I ciclisti del weekend, mi danno fastidio solo quando sono in auto (con la bella stagione, quasi mai).
Quando sono in moto, invece, li rispetto molto, specialmente in montagna.
In cima ad un passo di 2000 o più metri con pendenze al 15%, il mio orgoglio motociclistico si ridimensiona ad ogni ciclista che incrocio.

Lì, i veri Eroi delle Due Ruote, sono solo loro.


ti offro un drink ti offro un drink ti offro un drink






Ah Enrì....ma va va...ma quali eroi, ma buttatli a terra uno uno a uno.
Ricordati che il ciclista quando va in auto e vede altri ciclisti si arrabbia pure lui perche non gli danno.strada. Perché sa che dovrebbero andare in fila indiana.

Ma quando è lui ad andare in bici fa la.stessa identica cosa.

Sono un tipo semplice, mi fermo al semaforo, dentro la prima e gas a martello!
paul583628
Inviato: mercoledì 19 aprile 2017 20:43:14



Iscritto: 12/09/2011
Locazione: cavour
È vero che rompono i maroni, specie quando te li trovi dietro una curva in montagna e mai in fila indiana, ma bisogna ammettere che hanno il fisico, arrivare oltre 2000 metri ci vogliono le palle,un po' li invidio, anche se mi fanno incavolare quando li incrocio
anonym_4124176
Inviato: giovedì 20 aprile 2017 05:45:50



Iscritto: 10/02/2011
Locazione: affari miei
io non riesco a capire perchè sulle moto tutti sono malati di sicurezza,vogliono 3 abs,2 airbag,sistemi di antipattinamento e tutta la popò elettronica possibile (perchè di popò si tratta) possibile di questo mondo e le bici specialmente le fixed e le ciucciamanubri vadano in giro con telai di carbonio con la resistenza del cartone pressato (difatti devono evitare le buche) ruotine larghe come una sigaretta ,freni a pattini come nei tempi di don camillo. E spesso in discesa superino pure le auto .

Il tanto bistrattato cancello "graziella" rigorosamente pieghevole almeno aveva le ruote belle larghe per non entrare nei tombini intelligenti,andava a 15 kmh e sopratutto era facile da guidare e con nessuna pretesa corsaiola del piffero

per una fuga di legno o pellet non si è mai preoccupato nessuno ,le fughe di metano sventrano le case e fanno stragi.

Sulle mie moto NON SI USANO abbigliamento dainese,caschi agv,catene regina,olio castrol, gomme pirelli e freni brembo.

Usate voi questa roba se volete spendere il triplo

beciu
Inviato: giovedì 20 aprile 2017 13:44:53


Iscritto: 02/03/2010
Locazione: torreglia (pd)
Siccome faccio un lavoro sedentario,qualche anno fa ho preso la bici da corsa e da ciclista mi arrogo il diritto di dire cio';quando il numero dei ciclisti e' superiore a uno la soluzione e' unica:pala meccanica spazzaneve!E per i pochi intelligenti (ci sono ci sono)pazienza.Non e' cattiveria,e' che le strade italiane non bastano a reggerre il traffico e le menti che ci governano hanno pensato che per superarli dobbiamo anche stargli a 1,6 metri,probabilmente pensano che stando cosi' distanti non possiamo appiopargli un coppino come si deve.Intanto non ci resta che lo sgrat sgrat ciao
Aldo Roma
Inviato: giovedì 20 aprile 2017 14:09:02



Iscritto: 08/09/2015
Locazione: Roma
Questa legge nasce dalla testa di casso di un politico che va in bici....ne sono sicuro!

Sono un tipo semplice, mi fermo al semaforo, dentro la prima e gas a martello!
DrManetta
Inviato: giovedì 20 aprile 2017 14:53:12



Iscritto: 25/05/2016
Locazione: Cecina (LI)
Originariamente inviato da Aldo roma
Questa legge nasce dalla testa di casso di un politico che va in bici....ne sono sicuro!


Quote:
...qualche giorno fa a Montecitorio è stato presentato il disegno di legge “salvaciclisti”, proposto dal senatore Michelino Davico e firmato da oltre 60 senatori, per modificare l’art. 148 del Codice della Strada e stabilire una distanza minima di sicurezza durante il sorpasso di un ciclista.

Il disegno di legge cosa prevede?

La modifica proposta stabilisce che in fase di sorpasso di un ciclista deve essere rispettata la distanza laterale minima di un metro e mezzo al fine di prevenire incidenti stradali....


Bene. Così se devo superare tre ciclisti, uno accanto all'altro, per mantenere almeno un metro e mezzo di distanza devo infilarmi con l'auto nel fosso di sinistra. Molto interessante.

Non han sì aspri sterpi né sì folti quelle fiere selvagge che ’n odio hanno tra Cecina e Corneto i luoghi cólti
lumachina
Inviato: giovedì 20 aprile 2017 15:21:07



Iscritto: 23/06/2000
Locazione: Roma
Originariamente inviato da DrManetta
Originariamente inviato da Aldo roma
Questa legge nasce dalla testa di casso di un politico che va in bici....ne sono sicuro!


Quote:
...qualche giorno fa a Montecitorio è stato presentato il disegno di legge “salvaciclisti”, proposto dal senatore Michelino Davico e firmato da oltre 60 senatori, per modificare l’art. 148 del Codice della Strada e stabilire una distanza minima di sicurezza durante il sorpasso di un ciclista.

Il disegno di legge cosa prevede?

La modifica proposta stabilisce che in fase di sorpasso di un ciclista deve essere rispettata la distanza laterale minima di un metro e mezzo al fine di prevenire incidenti stradali....


Bene. Così se devo superare tre ciclisti, uno accanto all'altro, per mantenere almeno un metro e mezzo di distanza devo infilarmi con l'auto nel fosso di sinistra. Molto interessante.


E' una legge di buon senso, che mira a prevenire gli incidenti e a difendere l'utente debole, peccato che in italia l'inciviltà e la maleducazione la fanno da padroni, specialmente in strada.
Mancano le infrastrutture, le piste ciclabili protette, ma sopratutto una certa mentalità a rispettare il prossimo.
Se vi è mai capitato di guidare all'estero vi sarete sicuramente accorti di come alla guida sono molto più civili, non suonano, non sfanalano e agevolano sempre il sorpasso.

lamps

Veterano

BMW R1200R

Motociclista e orgogliosamente BOOMERS
DrManetta
Inviato: giovedì 20 aprile 2017 15:44:30



Iscritto: 25/05/2016
Locazione: Cecina (LI)
Che sia una legge basata sul buon senso credo sia fuori discussione, basta che non diventi un capestro eccessivo nei confronti degli utenti "forti" della strada, ad esempio noi motociclisti. Non vorrei che questi 150 cm. diventino un poco troppo elastici, dipendendo poi da testimonianze dell'accaduto.
Mettiamo ad esempio che tu passi con la moto ad un metro e cinquantacinque da un ciclista, sorpassando un gruppetto di una decina di ciclisti. Una distanza più che sufficiente a fare la manovra in sicurezza ed addirittura oltre i dettami della legge, ma poni il caso che per qualche sfortunata coincidenza questo caschi e si fratturi qualcosa. Secondo te, chi vincerebbe una eventuale causa per sorpasso pericoloso con a disposizione nove testimoni? Qualche dubbio mi viene, proprio per il malcostume italico a cui facevi riferimento.

Non han sì aspri sterpi né sì folti quelle fiere selvagge che ’n odio hanno tra Cecina e Corneto i luoghi cólti
menek62
Inviato: giovedì 20 aprile 2017 22:16:11



Iscritto: 08/12/2012
Locazione: zona lago di garda.
chi ha proposto una legge del genere , molto probabilmente vive nel deserto . mah

V






Aldo Roma
Inviato: venerdì 21 aprile 2017 00:43:16



Iscritto: 08/09/2015
Locazione: Roma


Sono un tipo semplice, mi fermo al semaforo, dentro la prima e gas a martello!
anonym_4397114
Inviato: venerdì 21 aprile 2017 06:01:38



Iscritto: 16/01/2015
Locazione: Messina
Quote:
...qualche giorno fa a Montecitorio è stato presentato il disegno di legge “salvaciclisti”, proposto dal senatore Michelino Davico e firmato da oltre 60 senatori, per modificare l’art. 148 del Codice della Strada e stabilire una distanza minima di sicurezza durante il sorpasso di un ciclista.

Il disegno di legge cosa prevede?

La modifica proposta stabilisce che in fase di sorpasso di un ciclista deve essere rispettata la distanza laterale minima di un metro e mezzo al fine di prevenire incidenti stradali....


Quote:
Bene. Così se devo superare tre ciclisti, uno accanto all'altro, per mantenere almeno un metro e mezzo di distanza devo infilarmi con l'auto nel fosso di sinistra. Molto interessante.


Quote:
E' una legge di buon senso, che mira a prevenire gli incidenti e a difendere l'utente debole, peccato che in italia l'inciviltà e la maleducazione la fanno da padroni, specialmente in strada.
Mancano le infrastrutture, le piste ciclabili protette, ma sopratutto una certa mentalità a rispettare il prossimo.
Se vi è mai capitato di guidare all'estero vi sarete sicuramente accorti di come alla guida sono molto più civili, non suonano, non sfanalano e agevolano sempre il sorpasso.



Chi ha proposto sta modifica evidentemente non conosce il codice della strada. I ciclisti hanno l'obbligo tassativo di mantenersi il più vicino possibile al margine destro della carreggiata e segnalare manualmente o con dispositivi luminosi, se dotati, eventuali cambi di direzione. E se per superarli dobbiamo spostarci a una distanza di almeno un metro e mezzo magari non li investiamo ma rischiamo seriamente dei frontali con chi viaggia in senso opposto. È molto raro vedere ciclisti che rispettano educatamente il codice della strada, almeno dalle mie parti. E spesso sono "optional" pure Stop, semafori e strisce pedonali.causa persa arrampicarsi sui vetri

The early bird takes the worm...
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