EICMA 2015: Moto Guzzi MGX21 Flying Fortress

EICMA 2015: Moto Guzzi MGX21 Flying Fortress
Il concept acclamato lo scorso anno diventa realtà al Salone di Milano. Cerchio lenticolare da 21”, linea cupa ed elegante per contrastare i mostri sacri
19 novembre 2015

Diciamo la verità: quando l’abbiamo vista l’anno scorso, in pochi credevamo che la MGX21, concept su base Moto Guzzi California nato dal genio di Miguel Galluzzi, sarebbe arrivata in produzione tanto vicina a quella bagger nera, bassa e minacciosa. Ed invece eccola qua: anticipata da qualche foto spia che ha acceso le nostre speranze, arriva in versione definitiva, miracolosamente vicinissima a quel concept. E con l’evocativo – ed azzeccato – nome di Flying Fortress, Fortezza Volante come i bombardieri statunitensi della seconda guerra mondiale, che si aggiunge alla sigla MGX21.

La base tecnica resta quella, eccellente, della California 1400: bicilindrico a V trasversale di 90° Euro-4 (qui capace di erogare 96 cavalli e 120Nm) con montaggio elastico al telaio, ride-by-wire multimappa e controllo di trazione. Su MGX21 viene valorizzato con grintosissime teste rosse, che fanno pendant con le pinze Brembo monoblocco (che mordono inediti dischi a margherita) e l’unghia del parafango anteriore della stessa tonalità cromatica.

Restando sulla parte estetica, la regina dello show è ovviamente la ruota anteriore da 21 pollici che definisce la sigla del modello, circondata da elementi in fibra di carbonio – il già citato parafango anteriore, i coperchi serbatoio, quelli laterali delle valige, il puntale sottocoppa e il coperchio lenticolare del cerchio stesso – e sovrastata da un cupolino dall’andamento movimentatissimo che abbraccia il faro anteriore e contribuisce a dare ad MGX21 un look dark e fantascientifico.

Non manca naturalmente la Multimedia Platform Moto Guzzi, che qui si presenta nella sua versione evoluta MG-MP 2. Ferma restando la connettività con lo smartphone del pilota, con tutte le funzioni a corollario che vi abbiamo già descritto in occasione della prova di Audace, in questa versione diventa un vero sistema di infotainment degno di una berlina di alta classe, con radio, altoparlanti stereo e un’interfaccia telefonica capace di gestire chiamate.