Aprilia e Husqvarna si sono schierate alla Dakar

Aprilia e Husqvarna si sono schierate alla Dakar
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Le due Case italiane hanno oggi superato le verifiche tecniche e si apprestano ad affrontare da protagoniste la gara sudamericana
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30 dicembre 2011

Punti chiave

Husqvarna

In anticipo rispetto all’orario di convocazione che era le 18,30, i piloti del Husqvarna Rallye Team by Speedbrain, si sono presentati stamattina alle 10 alle verifiche amministrative della 33. Dakar. I cinque piloti - Paulo Goncalves, Joan Barreda, Zé Helio e Ike Klaumann, insieme a Josè Manuel Pellicer, hanno sfilato via via davanti ai banchi dei singoli controlli, prima di entrare nel grande tendone allestito alla Base Naval della cittadina argentina e sottoporre i propri mezzi al controllo tecnico.

Per Josè Manuel Pellicer – chiamato all’ultimo minuto dopo il no dei medici alla partecipazione di David Fretignè – è stato un momento importante confrontarsi con gli altri piloti, cominciando proprio dai compagni di squadra. “Essere al via di questa gara mi sembra un sogno - ha detto lo spagnolo – perché quest’anno ormai sembravano non esserci speranze per me. I fortissimi problemi economici che strozzano la Spagna si ripercuotono ovviamente anche sugli sponsor e nonostante il mio buon piazzamento dello scorso anno - ventesimo assoluto – non riuscivo ad ottenere uno sconto dall’organizzazione ASO. Poi a pochi giorni dal via il manager di Joan Barreda  mi ha chiamato e mi ha proposto di incontrarmi con il team, e così ho fatto”. Pellicier dunque, è entrato a far parte del gruppo e solo ieri, a Mar del Plata, ha potuto provare la moto, la TE449 RR by Speedbrain.
“La moto è fantastica, hanno fatto un lavoro magnifico ed è veramente un ottimo mezzo. Avevo corso l’Africa Race due anni fa con la Bmw ma questa moto è totalmente diversa.
Credo che sia una moto che ha grosse possibilità per la classifica, ma io sono un pilota di una certa età ora – scherza lo spagnolo - e sono qui solo per aiutare il team e i miei compagni di squadra”. Accanto a lui c’è Joan Barreda, altro elemento di spicco del gruppo ed anche lui parla con orgoglio nella moto. “Avevamo già corso con questa moto in Spagna quest’anno e poi al Rally del Marocco, dove avevamo vinto anche due tappe e il potenziale è davvero altissimo. La moto è totalmente cambiata, un nuovo telaio, una sospensione rinnovata completamente. Diciamo che prima era una moto da enduro adattata al rally, ora è proprio una moto da rally e lo si evidenzia sulla sabbia dove il suo comportamento è davvero ottimo. La squadra ha lavorato tanto ed è forte. Il nostro obiettivo, per queste prime tappe è restare nel gruppo, non prendere grossi distacchi per non partire indietro e trovare troppa polvere. Il resto si vedrà”.

Aprilia

 Il Team Aprilia schiererà il cileno Francisco Lopez e il franco/maliano Alain Duclos. 
 La snervante burocrazia pre gara è ormai terminata ed è tutto pronto per il grande show della Dakar Argentina-Cile-Perù, che partirà il giorno di capodanno con la prima delle quattordici tappe.
Il Team Aprilia ritenta anche quest'anno l'avventura, puntando sulle indubbie doti di Francisco “Chaleco” Lopez, il fuoriclasse cileno che nelle ultime due edizioni ha concluso terzo e quarto.
Chaleco si è pressoché completamente ristabilito dal grave incidente patito al rally di Tunisia e, nonostante in questi mesi non abbia potuto allenarsi come avrebbe voluto, è motivato al massimo per questa nuova avventura.

Suo compagno di team e prezioso “guarda spalle” sarà il franco/maliano Alain Duclos, alla sua seconda Dakar con l'Aprilia. Pilota molto veloce, Duclos ha disputato varie Dakar con risultati di rilievo, risultando spesso il privato più veloce.
I due alfieri porteranno in gara nei deserti sudamericani la nuova versione dell'Aprilia RXV 4.5, sviluppata nel reparto corse di Aprilia Racing, che rispetto al modello precedente risulta più leggera e filante. Molti altri interventi tecnici sono stati eseguiti per adattare la moto all'utilizzo nei rally, soprattutto nel segno dell'affidabilità, dote importantissima per pensare di arrivare al termine degli 8391 chilometri della Dakar 2012 che attraverserà i deserti di Argentina, Cile e Perù per concludersi a Lima il 15 gennaio prossimo.

Ma ci saranno altre due Aprilia RXV in gara, entrambe appoggiate alla struttura del Team Giofil: Aranud Besnier, francese trentasettenne ed Edouard Boulanger si lanceranno anch'essi nella sfida estrema: il secondo, pure lui francese ma residente da anni in Italia, è stato il vincitore del Dakar Challenge allo scorso Pharaons Rally. Iscrizione gratis per lui alla maratona sudamericana e tanto entusiasmo per il coronamento del sogno di essere al via della gara più dura del Mondo.


Domani la Plaza Colon di Mar del Plata, di fronte al Casinò Municipale, vedrà sfilare sul podio tutti i concorrenti, mentre la prima tappa sarà il 1° gennaio con una breve prova speciale di 57 chilometri e un lungo trasferimento di ben 763 chilometri fino a Santa Rosa de La Pampa.

 

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