Storie di MotoGP. Il GP di San Marino con Giribuola (Ing. di pista di Dovizioso)

Giovanni Zamagni
Insieme all'ingegnere di pista di Dovizioso scopriamo tutti i segreti del circuito di Misano, e conosciamo meglio il Dovi
6 settembre 2017

Alberto Giribuola è l’ingegnere di pista di Dovizioso e insieme a lui conosciamo meglio Andrea prima di analizzare curva per curva la pista di Misano, dove questo fine settimana si correrà il GP di San Marino e della Riviera di Rimini 2017.


Un Dovizioso molto forte, una grande svolta: te lo aspettavi?

«Nel finale di campionato 2016 sapevo che saremmo stati competitivi, ma non così tanto. Quest’anno abbiamo trovato una base competitiva su quasi tutti i circuiti e quindi, partendo da una buona base, devo solo lavorare sulle rifiniture. Se invece devi trovare il setting partendo da lontano non arrivi mai pronto per la gara».


Quattro vittorie molto diverse, raccontacele

«Il Mugello è stata la più emozionante, perché è il GP di casa ed è stato vinto con una superiorità incredibile. A Barcellona è stata una gara impostata con strategia, sul finale della gara e sulla gestione delle gomme. In Austria ci davano tutti come favoriti, ed è stata una vittoria di forza. Silverstone, una tappa sulla carta sfavorevole che siamo riusciti a sistemare tra warm up e gara. Siamo arrivati tardi, ma ci siamo arrivati».


Cosa ti stupisce del Dovi e cosa ti fa arrabbiare?

«Mi stupisce il fatto che sia un "ingegnere pilota", molto preparato e preciso. Mi semplifica il lavoro. La cosa che mi fa arrabbiare: ci sono volte che vorrebbe qualcosa subito e se non riesce si demoralizza. Ma dura poco».


Da non perdere poi l’analisi della pista di Misano, fatta da dall'ingegner Giribuola.