Stoner punge sulle Dolomiti

Non ci riferiamo ai chiodi montati su GP8, quanto alle dichiarazioni rivolte al rivale di sempre, Rossi. INTERVISTA al campione e VIDEO on ice della Ducati
9 gennaio 2008
Madonna di Campiglio porta bene a Casey Stoner, che un anno fa aveva scelto proprio le Dolomiti del Brenta per la luna di miele con la bella Adriana. La squadra Ducati Corse al gran completo si ripresenta sulle piste da sci per festeggiare il fantastico titolo in Motogp, il primo dopo un’astinenza durata 33 anni. Wrooom 2008 - F1 & MotoGP Press Ski Meeting Questo è il nome della settimana bianca scelta dall’azienda di Borgo Panigale per presentare Ducati Desmosedici GP8 e il suo nuovo acquisto Marco Melandri, che va ad affiancare il campione del mondo. Lunedì alle 18.30 è stato dato il via alle danze sul ghiaccio. A condurre i piloti stessi, sulle Ducati chiodate. La terra dei mutur è rappresentata anche dall’altro campione del mondo in rosso del 2007, Kimi Raikkonen, e dalla sua rossa Ferrari. Insieme al compagno di squadra Felipe Massa, Kimi darà vita a una accesa sfida presso il laghetto ghiacciato di Madonna di Campiglio. Un duello che dovrebbe vincere a mani basse, lui che è abituato a guidare di traverso tra i laghi della sua Finlandia. La settimana dei motori sulla neve si chiude venerdì sera, con il festeggiamento dei titoli mondiali di Ducati, Stoner, Ferrari e Raikkonen. Ecco le primi dichiarazioni di Marco Melandri in bianco/rosso: "Mi sento a mio agio vestito di rosso e sono felice di essere entrato a far parte della famiglia Ducati. Ricordo che quando ho visto per la prima volta la Desmosedici, al suo debutto, ho sognato di poterla guidare un giorno. Ieri, quando ho provato la mia nuova tuta mi sono quasi emozionato. Sono consapevole di avere un'opportunità importante quest'anno, non facile, ma entusiasmante e sono pronto ad impegnarmi al massimo per rendere onore a chi mi ha voluto qui. Sono rimasto impressionato dal modo di lavorare in Ducati, perché anche se l'obiettivo massimo è già stato raggiunto con la vittoria del mondiale, hanno continuato a lavorare senza fermarsi un istante. Dopo i primi test ho trasmesso le mie sensazioni agli ingegneri per cercare di rendere la moto più adatta alle mie esigenze e adesso non vedo l'ora di tornare in pista per continuare a prepararmi per la prossima stagione. So che se riusciremo a mettere a punto la moto saremo molto competitivi". Casey Stoner così descrive il suo rapporto con la Ducati: "Questo è un bellissimo evento. Sono contento di essere qui anche se ho festeggiato il primo anniversario di matrimonio sul volo dall'Australia, e spero di riuscire a divertirmi e a fare anche un po' di sci, di fondo magari, dato che non voglio prendere inutili rischi con lo snowboard. Il periodo di vacanza dopo l'ultimo test mi è servito per staccare da tutto dopo una stagione fantastica ma estremamente impegnativa e per recuperare dopo l'infortunio alla spalla sinistra dei test di Jerez. Mi sento molto meglio anche se fino a quando non tornerò in sella non saprò fino a che punto ho recuperato. Sono felice di cominciare questa nuova stagione con la stessa moto e lo stesso team, la prima volta che succede da quando ho cominciato a correre. Il feeling con tutti in Ducati è perfetto, da Claudio a Filippo a Livio a tutta la mia squadra, non cambierei una virgola. Anche per quanto riguarda la moto non ho chiesto grandi cambiamenti perché il pacchetto era già molto competitivo, e lavoreremo solo per perfezionare alcuni dettagli. Aver vinto il mondiale mi ha tolto una grande peso: i sacrifici fatti dai miei genitori, le difficoltà del passato, tutto questo è alle spalle. Quest'anno continuerò a lavorare con l'obiettivo di ripetermi e di essere più forte e più veloce, ma lo farò con uno spirito diverso". L'INTERVISTA A CASEY Di seguito riportiamo uno stralcio delle risposte che il campione australiano ha dato sulle nevi di Madonna di Campiglio. Si ricomincia da campioni del mondo. Casey Stoner: "L'entusiasmo è lo stesso ma io sono un po' diverso". Più sicuro, così vorrebbe la logica. Casey Stoner: "Sì, più sicuro di me. E credo anche più forte per l'esperienza che ho accumulato nel 2007. E poi più leggero". Più leggero? Casey Stoner: "Sì, vincendo il mondiale mi sono tolto di dosso un peso incredibile, un gigantesco macigno, perché con quella vittoria credo di aver ripagato il debito che avevo nei confronti dei miei genitori. Loro hanno fatto dei sacrifici pazzeschi per farmi correre e io dovevo arrivare al titolo per ringraziarli per davvero". E la leggerezza è una bella condizione per ricominciare. Casey Stoner: "Di sicuro ora sento meno pressioni addosso, anche se so che c'è da lavorare duro per vivere da protagonista la nuova stagione". Con un nuovo compagno al fianco. Casey Stoner: "Marco è un pilota molto forte. In pista dovrò combattere con tutti e quindi anche con lui". Pronostici per la stagione che verrà? Casey Stoner: "I pronostici non hanno molto senso. Lo dimostra il fatto che l'anno scorso siamo stati noi a stravolgere ogni previsione fin dalla prima gara. Nessuno si aspettava una Ducati così veloce. Ma sono sicuro che la Honda Hrc e la Michelin faranno di tutto per rendere competitiva al massimo la moto di Pedrosa. Sì, credo che lo spagnolo sarà un avversario molto duro. Poi, naturalmente, c'è sempre Valentino". Valentino gommato Bridgestone. Lei che ne dice? Casey Stoner: "Dico che stavolta avrà una ragione in meno per lamentarsi". Che fa, Stoner, graffia? Casey Stoner: "Lui è sempre stato un mio mito. Solo che l'anno scorso aveva iniziato la stagione dicendo delle belle cose sul mio conto. Poi, invece, ha rilasciato dichiarazioni meno simpatiche". Ok. Ma a lei Rossi con le Bridgestone fa un po' paura o no? Casey Stoner: "Non mi sembra che nei test le cose per lui siano cambiate molto". Stoner, ha già deciso se appiccicare il numero uno sulla sua moto? Casey Stoner: "Non lo so. Sono molto affezionato al 27. Vedremo". Della nuova Gp8 che dice? Casey Stoner: "Si è lavorato molto per cercare di addolcire un po' l'erogazione del motore e per adattare meglio il telaio a quelle piste dove abbiamo avuto qualche difficoltà". Si dice che lei nei box ogni tanto faccia delle scene da paura. E' tutto vero? Casey Stoner: "Lo sport è fatto anche di emotività e di nervi tesi. Ammetto di essere un perfezionista e anche che ogni tanto mi lascio andare quando le cose non funzionano nel modo giusto. Ma l'anno scorso è accaduto raramente". Stoner, nella scorsa stagione lei ha messo insieme 10 vittorie, 4 podi e 5 pole. Crede che sia davvero possibile fare meglio di così? Casey Stoner: "Non lo so. Ma se il 2007 è stato magico, nel 2008 voglio andare ancora più veloce. Su questo dubbi proprio non ne ho".
Vittoriano Guareschi intraversa la GP7 dotata di gomme chiodate sul ghiaccio
Andrea Perfetti (fonte: Repubblica.it)
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