Qualifiche condizionate dalla pioggia. Aleix Espargaro in pole. Rossi 12°

Qualifiche condizionate dalla pioggia. Aleix Espargaro in pole. Rossi 12°
Giovanni Zamagni
Pole position storica per Aleix Espargaro, con Marquez e Pedrosa a completare la prima fila. Quarto Iannone, settimo Dovizioso, addirittura 12esimo Valentino Rossi in una qualifica pesantemente condizionata dalla pioggia | G. Zamagni, Assen
27 giugno 2014

Punti chiave

ASSEN – Pole position storica per Aleix Espargaro, con Marc Marquez e Dani Pedrosa a completare la prima fila. Quarto Andrea Iannone, settimo Andrea Dovizioso, addirittura 12esimo Valentino Rossi in una qualifica pesantemente condizionata dalla pioggia.

Il miglior tempo di Espargaro era prevedibile alla vigilia, visto quello che aveva fatto nelle libere (miglior tempo) e il vantaggio della gomma extra morbida a sua disposizione, ma la sua pole position – storica perché è la prima della carriera del più vecchio degli Espargaro ed è la prima di una MotoGP “Open” – è arrivata al termine di 15 minuti confusi e caotici, con i piloti che hanno potuto sfruttare un solo giro con l’asciutto, prima che la pioggia cominciasse a cadere più insistentemente.


MARQUEZ, CHE CORAGGIO

Pochi secondi prima della bandiera verde, sul circuito di Assen è iniziata a cadere qualche goccia di pioggia e uscendo dalla pit lane si è assistito a una sorta di “GP”, con tutti i piloti pronti a spingere subito forte per conquistare un buon tempo. Come sempre, è stato Jorge Lorenzo a mettere le ruote della sua Yamaha sulla pista, ma dopo il giro lanciato è iniziato a piovere più forte e lì è iniziato il caos, con piloti che rallentavano, altri che cercavano di avvantaggiarsi della situazione, con Aleix Espargaro un po’ staccato e più indietro rispetto al “gruppone” e, quindi, con pista libera davanti. Davanti, in tanto, si è scatenato una vera e propria gara, con Marquez che, ancora una volta, ha dimostrato di essere il più coraggioso superando in poche curve Rossi, Pedrosa, Bradl e Lorenzo: rischi ripagati dal secondo tempo assoluto, dietro ad Espargaro.

«Era facilissimo sbagliare, le condizioni erano molto difficili: bastava un niente per ritrovarsi da primo a ultimo… Ho preso dei rischi, ho superato tanti piloti e sono riuscito a ottenere un ottimo tempo» spiega Marquez.

«Aspettavo questa pole già in Qatar, ma una caduta aveva rovinato tutto. Qui, però, ho guidato bene e ho usato la strategia giusta, aspettando un po’ a entrare in pista: bellissimo!» si compiace invece il pilota della Yamaha M1 “Open”, davvero bravo. Come detto, la sua prima pole position è arrivata in maniera rocambolesca, ma è del tutto meritata. Così come la seconda posizione di Marquez, che si conferma pilota straordinario: nel passo gara, poi, è il più costante.
Al terzo posto Dani Pedrosa, per una prima fila che esalta la Honda, considerando le difficoltà degli ufficiali Yamaha.


LORENZO E ROSSI LONTANISSIMI

In queste condizioni, basta pochissimo per fare una grandissima differenza.
«Espargaro si è trovato nella posizione giusta al momento giusto, cosa che non è successo a noi» commenta sconsolato il responsabile del team Yamaha Maio Meregalli, con Jorge Lorenzo nono e Valentino Rossi addirittura 12esimo, quindi ultimo tra i piloti che partecipano alla Q2. Entrambi, nelle FP4, erano andati piuttosto bene sia come tempo assoluto sia nel passo, ma i 15 minuti della qualifica sono stati difficilissimi per entrambi, che non sono riusciti a trovare il momento giusto per conquistare una posizione importante. Per entrambi, la gara non è compromessa, ma recuperare non sarà semplice.


DUE DUCATI IN SECONDA FILA


In seconda fila due Ducati, quella di Andrea Iannone (e non è una sorpresa) e quella di Cal Crutchlow, decisamente anomala: Cal è entrato per il rotto della cuffia in Q2, ma poi ha approfittato al meglio della confusione finale, conquistando la sua miglior posizione sullo schieramento con la Ducati, con Bradley Smith a completare la prima fila. Settimo Andrea Dovizioso, onesto nell’ammettere: «Bisogna prendere più rischi: io l’ho fatto al secondo giro, ma non al primo. Si poteva fare meglio, ma era davvero una situazione complicata».


GARA COMPLICATA


Quanto visto in qualifica, potrebbe ripetersi in gara, perché qui il meteo per domani prevede una situazione del tutto simile a quella odierna. Potrebbe quindi succedere di tutto: un GP asciutto, un GP bagnato o un GP con “flag to flag”, ovvero con cambio di moto. Impossibile, quindi, fare dei pronostici, anche perché, in caso di gara con le “rain”, non ci sono dati a disposizione, se non gli ultimi due giri delle qualifiche. Con l’asciutto, il più a posto è Marquez, ma Rossi, Lorenzo e Pedrosa (l’ordine non è casuale) sono vicinissimi. Senza dimenticarsi dell’uomo della pole Aleix Espargaro.

CLASSIFICA

Pos. Num. Pilota Nazione Team Moto Km/h Data e ora Distanza 1st/Prev.
1 41 Aleix ESPARGARO SPA NGM Forward Racing Forward Yamaha 298.5 1'38.789  
2 93 Marc MARQUEZ SPA Repsol Honda Team Honda 289.0 1'40.194 1.405 / 1.405
3 26 Dani PEDROSA SPA Repsol Honda Team Honda 301.5 1'40.732 1.943 / 0.538
4 29 Andrea IANNONE ITA Pramac Racing Ducati 289.7 1'40.786 1.997 / 0.054
5 35 Cal CRUTCHLOW GBR Ducati Team Ducati 290.8 1'40.796 2.007 / 0.010
6 38 Bradley SMITH GBR Monster Yamaha Tech 3 Yamaha 296.0 1'40.818 2.029 / 0.022
7 4 Andrea DOVIZIOSO ITA Ducati Team Ducati 296.1 1'41.140 2.351 / 0.322
8 6 Stefan BRADL GER LCR Honda MotoGP Honda 276.9 1'41.982 3.193 / 0.842
9 99 Jorge LORENZO SPA Movistar Yamaha MotoGP Yamaha 297.1 1'42.259 3.470 / 0.277
10 19 Alvaro BAUTISTA SPA GO&FUN Honda Gresini Honda 289.1 1'42.884 4.095 / 0.625
11 44 Pol ESPARGARO SPA Monster Yamaha Tech 3 Yamaha 299.7 1'43.085 4.296 / 0.201
12 46 Valentino ROSSI ITA Movistar Yamaha MotoGP Yamaha 298.9 1'43.625 4.836 / 0.540

 

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