MotoGP. Test a Sepang, Day 2. Marquez: "Abbiamo bisogno di più grip al posteriore"

MotoGP. Test a Sepang, Day 2. Marquez: "Abbiamo bisogno di più grip al posteriore"
Giovanni Zamagni
Tanto materiale da provare per il campione del mondo che si migliora ma che in classifica cede il passo a Lorenzo e Dovizioso. Sul finale scivolata senza conseguenze | G. Zamagni
5 febbraio 2015

Carlo Pernat l’ha definito un po’ “nervosetto”, mentre Livio Suppo, team principal HRC, sostiene che: «dopo la pausa pranzo, Marquez è stato il più costante: se si corresse oggi, si giocherebbe la vittoria assieme a Lorenzo, Rossi e Pedrosa». Lui, il campione del mondo, appare sempre più o meno lo stesso, per niente infastidito dal “dritto-scivolata” nell’ultimo giro.
 

«Avevo fatto una modifica sull’anteriore e provandola mi si è chiuso lo sterzo: ho capito che non andava bene…» racconta così l’innocua caduta. Sulla giornata, Marquez sottolinea come anche oggi, come ieri, dentro al box HRC si sia lavorato duramente.


«Quando si prova tanto materiale è sempre complicato, ma è stata anche una giornata positiva, perché abbiamo raccolto un sacco di dati: domani metteremo insieme tutto il meglio testato oggi. Ancora c’è parecchio lavoro da fare, come sempre in questo momento della stagione: oggi abbiamo fatto modifiche all’assetto, abbiamo provato sospensioni differenti, poi abbiamo lavorato tantissimo sull’elettronica. Come sempre, c’è qualcosa che va meglio, altro che va peggio: dobbiamo soprattutto trovare più grip sul posteriore, mentre davanti, al di là di quello provato quando sono caduto, la moto mi piace».
 


Moderatamente soddisfatto Dani Pedrosa: «Dopo aver fatto la scelta tra telai differenti, oggi nel box avevamo due RC213V identiche: l’anteriore mi piace molto, c’è da lavorare sul posteriore. A piccoli passi, stiamo migliorando: buon segno».