MotoGP. Marquez vince il GP ed è Campione del Mondo

MotoGP. Marquez vince il GP ed è Campione del Mondo
Giovanni Zamagni
A Motegi Marc Marquez si aggiudica il titolo mondiale MotoGP. Secondo e terzo per Dovizioso e Vinales. Cadono Rossi e Lorenzo
16 ottobre 2016

Trionfo di Marc Marquez, che conquista anche il mondiale per le cadute di Valentino Rossi e Jorge Lorenzo. Al secondo posto un bravissimo Andrea Dovizioso, davanti alle Suzuki di Maverick Vinales e Aleix Espargaro.

Vittoria e titolo per Marquez, che ha sfruttato alla grande la superiorità messa mostra in prova e ha approfittato di due incredibili errori dei rivali della Yamaha: Rossi è scivolato all’ottavo giro, mentre era secondo a circa nove decimi dalla vetta, Lorenzo è caduto al 21esimo passaggio, mentre anche lui era secondo, ma staccato di 4” e aveva Dovizioso in scia.

 

UN TITOLO INASPETTATO, MA MERITATO

Ecco quindi, che non era preventivabile il titolo di Marquez. «Non parliamone nemmeno, devono succedere troppe cose perché io diventi campione» aveva detto alla vigilia il pilota della Honda. Invece è andata proprio così : Marc ha vinto, e “sono successe tutte quelle cose”, con i piloti Yamaha incredibilmente entrambi fuori gara. Per Marquez è il quinto titolo, il terzo in MotoGP: numeri da campionissimo a soli 23 anni. «Siamo di fronte a un fenomeno» dice Marco Lucchinelli: impossibile dargli torto. Eppure, il GP non era partito al meglio per Marc, che alla prima curva si era visto infilare da Lorenzo e da Rossi. Al secondo giro, una serie di sorpassi e controsorpassi con Valentino: Rossi secondo, ma va largo, Marquez secondo, poi Rossi di nuovo, ma al cambio di direzione ecco Marquez di nuovo davanti. Di fatto, è stato l’unico brivido per il campione del mondo. Al quinto giro, Marquez si è liberato di Lorenzo e da lì in poi, ha martellato su tempi inavvicinabili per gli altri.

 

DISASTRO YAMAHA

Così, ha saputo dalla lavagna, o ha visto dai grandi schermi, che il titolo impossibile stava diventando possibilissimo, con l’autoeliminazione dei suoi rivali, in una giornata drammatica – sportivamente parlando – per la Yamaha. Così, la moto indicata da tutti come nettamente la migliore della stagione, è sprofondata con due zeri totalmente inaspettati, con due errori di due campioni come Rossi e Lorenzo che devono far pensare. Un disastro totale, con l’unica consolazione, per Rossi, di aver conservato il secondo posto in campionato, quando ormai sembrava perso anche quello. Lorenzo, dopo il terrificante volo di ieri, è stato bravo a ritrovare forza e determinazione, ma anche lui ha sbagliato, complice anche la pressione che gli stava mettendo alle sue spalle un Andrea Dovizioso davvero convincente.

 

BRAVO DOVI

Gli era ormai in scia il Dovi quando il futuro compagno di squadra ha sbagliato: difficilmente avrebbe tenuto dietro la Ducati di Andrea, ma il terzo posto gli avrebbe consentito di rinviare il titolo di Marquez in Australia. Il secondo posto del Dovi, quindi, è meritato, non solo fortuito: un po’ prudente all’inizio, Andrea ha recuperato forte e poi, guidando bene, sembrava averne di più di Lorenzo. Una bella differenza rispetto al disastro di Aragon. Caduto, invece, Hector Barbera (era ottavo).

 

CHE SUZUKI! E CHE APRILIA

Al terzo e al quarto posto le Suzuki di Maverick Vinales a Aleix Espargaro: è il miglior risultato di squadra per la Casa giapponese da quanto è tornata in MotoGP. A dettare il ritmo in casa Suzuki questa volta è stato Espargaro fino a pochi giri dal termine, quando è stato infilato senza pietà da Vinales. Molto bene anche l’Aprilia: Alvaro Bautista ha finito settimo davanti alle Ducati di Danilo Petrucci e Scott Redding, con Stefan Bradl decimo. L’Aprilia continua la sua crescita.

 

CLASSIFICHE

CAMPIONATO

Pos. Rider Bike Nation Points
1 Marc MARQUEZ Honda SPA 273
2 Valentino ROSSI Yamaha ITA 196
3 Jorge LORENZO Yamaha SPA 182
4 Maverick VIÑALES Suzuki SPA 165
5 Dani PEDROSA Honda SPA 155
6 Andrea DOVIZIOSO Ducati ITA 124
7 Cal CRUTCHLOW Honda GBR 116
8 Pol ESPARGARO Yamaha SPA 106
9 Andrea IANNONE Ducati ITA 96
10 Hector BARBERA Ducati SPA 84
11 Aleix ESPARGARO Suzuki SPA 82
12 Eugene LAVERTY Ducati IRL 71
13 Alvaro BAUTISTA Aprilia SPA 63
14 Scott REDDING Ducati GBR 62
15 Danilo PETRUCCI Ducati ITA 58
16 Stefan BRADL Aprilia GER 55
17 Bradley SMITH Yamaha GBR 45
18 Jack MILLER Honda AUS 42
19 Michele PIRRO Ducati ITA 36
20 Tito RABAT Honda SPA 29
21 Loris BAZ Ducati FRA 24
22 Yonny HERNANDEZ Ducati COL 17

 

 

GP DEL GIAPPONE

 

Pos. Points Num. Rider Nation Team Bike Km/h Time/Gap
1 25 93 Marc MARQUEZ SPA Repsol Honda Team Honda 162.3 42'34.610
2 20 4 Andrea DOVIZIOSO ITA Ducati Team Ducati 162.1 +2.992
3 16 25 Maverick VIÑALES SPA Team SUZUKI ECSTAR Suzuki 162.1 +4.104
4 13 41 Aleix ESPARGARO SPA Team SUZUKI ECSTAR Suzuki 162.0 +4.726
5 11 35 Cal CRUTCHLOW GBR LCR Honda Honda 161.4 +15.049
6 10 44 Pol ESPARGARO SPA Monster Yamaha Tech 3 Yamaha 161.1 +19.654
7 9 19 Alvaro BAUTISTA SPA Aprilia Racing Team Gresini Aprilia 160.9 +23.032
8 8 9 Danilo PETRUCCI ITA OCTO Pramac Yakhnich Ducati 160.5 +28.555
9 7 45 Scott REDDING GBR OCTO Pramac Yakhnich Ducati 160.5 +28.802
10 6 6 Stefan BRADL GER Aprilia Racing Team Gresini Aprilia 160.3 +32.330
11 5 21 Katsuyuki NAKASUGA JPN Yamalube Yamaha Factory Racing Yamaha 159.6 +42.845
12 4 68 Yonny HERNANDEZ COL Pull & Bear Aspar Team Ducati 159.1 +52.219
13 3 38 Bradley SMITH GBR Monster Yamaha Tech 3 Yamaha 159.0 +53.783
14 2 53 Tito RABAT SPA Estrella Galicia 0,0 Marc VDS Honda 158.9 +54.760
15 1 73 Hiroshi AOYAMA JPN Repsol Honda Team Honda 158.6 +1'00.155
16   76 Loris BAZ FRA Avintia Racing Ducati 158.3 +1'04.440
17   8 Hector BARBERA SPA Ducati Team Ducati 156.0 +1'42.966
18   7 Mike JONES AUS Avintia Racing Ducati 154.5 1 Lap