MotoGP 2016. Qatar GP. Iannone: “Meritavo la pole”. Dovizioso: “Poco feeling”

MotoGP 2016. Qatar GP. Iannone: “Meritavo la pole”. Dovizioso: “Poco feeling”
Giovanni Zamagni
C’è un po’ di delusione nel box Ducati: la prima fila sembrava una formalità, invece Iannone è quarto e Dovizioso sesto. Ma al di là della posizione sullo schieramento di partenza, i due Andrea possono essere molto competitivi
19 marzo 2016

LOSAIL La prima fila sembrava quasi una formalità, la pole era l’obiettivo reale, invece i piloti Ducati si devono “accontentare” di un quarto (Andrea Iannone) e di un sesto posto (Andrea Dovizioso). C’è quindi un po’ di amarezza, nel box della rossa, ma il risultato - che in passato sarebbe stato etichettato quanto meno come positivo - non compromette le possibilità dei due Andrea: entrambi possono fare bene. Molto bene.

IANNONE (4° in 1’54”693): “IN POLE SE REDDING NON MI RALLENTAVA”

«Abbiamo fatto una buona strategia in qualifica: con la prima gomma ho ottenuto un buon tempo, con la seconda mi stavo migliorando ma ho trovato Scott Redding che mi ha rallentato. La pole era alla mia portata: ho il miglior ideal time. Dico la verità: dà molto fastidio non aver conquistato il miglior tempo, perché siamo sempre stati veloci e la pole era alla mia portata. Purtroppo capita anche questo, bisognerebbe stare più attenti. Siamo tutti vicini: credo che con il nuovo regolamento abbiamo a disposizione materiale più umano e molti piloti riescono a sfruttarlo meglio. Per il resto, sono tranquillo, perché abbiamo lavorato molto bene e nel warm up dobbiamo solo lavorare sui dettagli. Non è facile la scelta della gomma posteriore: si può fare la gara con entrambe, credo che sarà una decisione che si protrarrà fino all’ultimo momento».

DOVIZIOSO (6° in 1’54”963):

«L’obiettivo era conquistare almeno la seconda fila e non siamo nemmeno troppo lontani dai primi (0”420, NDA). La verità è che oggi sono cambiate le condizioni della pista e il mio feeling non era ottimale: in qualifica non sono riuscito a spingere come avrei potuto. Però abbiamo un buon passo, c’è la velocità: vediamo se riusciamo a combattere fino alla fine. E’ difficilissimo fare una valutazione degli altri: credo che Lorenzo, Vinales e Rossi saranno sicuramente competitivi, ma dovremmo esserci anche io, Iannone e Marquez (che Rossi ha posto come favorito, NDA)».

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