MotoGP 2016. Iannone: "Abbiamo un ottimo potenziale"

MotoGP 2016. Iannone: "Abbiamo un ottimo potenziale"
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Iannone non lo dice, ma punta a bissare il successo austriaco: "Io e Lorenzo abbiamo un passo migliore degli altri"
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20 agosto 2016

Iannone è prudente nelle sue analisi, ma è evidente che punta ad un risultato importante anche a Brno.

«Questa mattina ho girato più forte, con il caldo siamo un po’ più lenti. Eravamo contenti anche di partire in seconda fila. Sono contento perché sul passo gara io e Lorenzo siamo i migliori, poi anche Marc e Vale domani riusciranno a migliorare qualcosa. Sarà una gara complicata, dove sarà difficile avere la situazione sotto controllo come in Austria però noi partiamo con lo spirito di portare a casa quello che posso. Abbiamo un potenziale molto alto, la parte più difficile sarà all’inizio, perché con le gomme nuove fatichiamo più degli altri. Poi dopo 7-8 giri diventiamo molto competitivi».


Se la gara partisse in condizioni di bagnato?

«Non sarebbe un problema anche se io preferirei una gara asciutta dall’inizio alla fine perché sappiamo che in quelle condizioni abbiamo un ottimo potenziale. Sul bagnato quest’anno ho sempre fatto un po’ fatica».


Una Ducati che può puntare a vincere?

«Abbiamo un passo molto simile agli altri e possiamo giocarcela tutti. Poi ovviamente la gara è sempre la gara. Sulla carta partiamo tutti con le stesse possibilità, forse io e Jorge un po’ più in vantaggio».


E’ cambiato qualcosa nell’approccio al lavoro dopo la vittoria?

«Siamo sempre arrivati al sabato più o meno nella stessa situazione di oggi, siamo sempre stati lì davanti. Ora c’è più attenzione perché siamo più costanti come passo, stiamo concretizzando quello che non abbiamo concretizzato nella prima parte di campionato».


Sulla carta cosa temi della Yamaha e di Lorenzo?

«Volta le curve con una velocità incredibile e noi non possiamo farlo. Ma abbiamo altri punti di forza. In frenata e in inserimento loro fanno davvero paura, noi compensiamo con l’accelerazione e usiamo un po’ meno le gomme di loro».