Lorenzo primo a Valencia davanti a Stoner e Rossi

Lorenzo primo a Valencia davanti a Stoner e Rossi
Giovanni Zamagni
Uno dietro l’altro, con pensieri e preoccupazioni differenti, con la comune voglia di finire al meglio la stagione: Stoner, Lorenzo e Rossi hanno viaggiato uno attaccato all’altro fino a dieci giri dalla fine | G. Zamagni, Valencia
7 novembre 2010

Punti chiave


VALENCIA – Rossi si è staccato e non è più riuscito a tenere il ritmo dei rivali, mentre Lorenzo è rimasto attaccato a Stoner, unico dei tre partito con la gomma posteriore dura e in evidente difficoltà a controllare le sbandate del posteriore della sua Ducati. L’australiano ha tenuto dire fino al 23esimo passaggio, quando il neo campione del mondo l’ha infilato preciso, approfittando dell’ennesima perdita di aderenza della gomma del rivale. Una volta al comando, lo spagnolo non ha avuto più problemi e le posizioni, per quanto riguarda il podio, si sono cristallizzate fino al traguardo. Un GP comunque bello, conquistato con merito dal pilota che quest’anno ha dimostrato di essere il più bravo e il più forte, con una crescita psicologica addirittura devastante. Per Lorenzo 383 punti, nuovo primato di punti in 500/MotoGP.
«Sono su una nuvola – gioisce -: mi sto godendo più questo trionfo del successo del mondiale. All’inizio è stata una gara da “matti” con Simoncelli, poi mi sono calmato e ho preso un buon ritmo. Ho preso un buon ritmo e la sfida con Stoner è stata bellissima».
Visto quanto aveva fatto nelle prove, il secondo posto di Stoner è per certi versi deludente, determinato soprattutto da una errata scelta della gomma posteriore, come ha capito e dichiarato dopo pochi giri l’ingegnere Filippo Preziosi, papà della GP10.
«Ho cercato di fare del mio meglio – racconta Stoner -, per finire al meglio la mia bella storia con la Ducati, con la quale mi sono divertito molto. Sinceramente, sono un po’ deluso per il risultato di oggi, ma ho provato in tutti i modi a resistere a Lorenzo».
Un altro podio, quinto consecutivo, per Rossi, ancora una volta, però, staccato di parecchi secondi (8”9) dall’ormai ex compagno di squadra. “Bye Bye Baby” c’era scritto sulla maglietta voluta da Valentino e dai suoi uomini, per rendere omaggio a una storia che si chiude, dopo sette anni, quattro iridi e 46 successi.
«Bella gara, sono molto contento: in prova non ero mai andato così veloce. Peccato per la partenza, ma ero veloce e sono rimasto attaccato a lungo a Stoner. Lorenzo, però, ha guidato meglio di tutti ed è stato il più bravo. A dieci giri dalla fine ero troppo stanco: in staccata ho iniziato a “perdere” il braccio destro, poi il sinistro, quindi provavo a fermarmi con le gambe… Con la Yamaha è stata un’avventura bellissima: grazie a tutti, mi sono divertito molto anche oggi».
Spettacolare e ricca di colpi di scena la sfida per il quarto posto, conquistato da Ben Spies, bravo anche ad approfittare della lotta fratricida tra Andrea Dovizioso e Marco Simoncelli, finiti nell’ordine alle sue spalle. Settimo Dani Pedrosa, che per qualche giro ha entusiasmato rimanendo attaccato a Stoner, prima di rallentare per i problemi fisici, decimo Randy De Puniet, che l’anno prossimo sarà ufficialmente il compagno di squadra nel team Pramac Ducati di Loris Capirossi, che chiude con la Suzuki con un ritiro per problemi elettronici.
Da martedì inizia il 2011, con Rossi sulla Ducati, Stoner sulla Honda, Spies sulla Yamaha ufficiale: roba da pelle d’oca!


MOTO2

In una gara spettacolare e ricca di sorpassi fino all’ultimo giro, il successo è andato a Karel Abraham, che lascia così al meglio la Moto2 per approdare alla MotoGP con la Ducati. Il merito di Abraham è soprattutto di avere un papà molto ricco (è il proprietario del tracciato di Brno), ma ultimamente sta viaggiando su buoni livelli. La sua prima vittoria iridata è stata favorita da uno scellerato attaccato di Toni Elias nell’ultimo giro, che dopo aver superato Simon ha toccato la ruota posteriore di Andrea Iannone al comando ed è finito fuori pista. Una manovra che ha tolto Iannone dalla prima posizione, ma l’italiano è stato comunque bravo a conquistare il secondo posto, che però non gli permette di superare Simon, terzo al traguardo, in classifica generale. Si archivia così la prima stagione della Moto2, con qualche luce e tante ombre, che approfondiremo con un servizio dedicato nei prossimi giorni.


125

Dopo una stagione all’arrembaggio, con 10 vittorie e 12 pole (un primato), nell’ultima gara Marc Marquez ha pensato solamente a fare il ragioniere e ad arrivare al traguardo in quarta posizione. Un piazzamento che gli ha permesso di conquistare, più che meritatamente, il primo titolo mondiale ad appena 17 anni: solo Loris Capirossi, nel 1990, era più giovane quando ottenne il campionato della 125. Il GP della Comunità Valencia è stato vinto dal britannico Bradley Smith, che così interrompe una strisca di 26 successi consecutivi dei piloti spagnoli. A parte Terol, terzo in gara e secondo in campionato, tutti i protagonisti della 125 passano in Moto2: Smith nel team Tech3 di Poncharal, Pol Espargaro in quello di Luca Boscoscuro e il neo iridato in una squadra ancora da definire.

Classifica MotoGP


1 25 99 Jorge LORENZO SPA Fiat Yamaha Team Yamaha 154,2 46'44.622
2 20 27 Casey STONER AUS Ducati Team Ducati 154,0 +4.576
3 16 46 Valentino ROSSI ITA Fiat Yamaha Team Yamaha 153,7 +8.998
4 13 11 Ben SPIES USA Monster Yamaha Tech 3 Yamaha 153,3 +17.643
5 11 4 Andrea DOVIZIOSO ITA Repsol Honda Team Honda 153,2 +19.160
6 10 58 Marco SIMONCELLI ITA San Carlo Honda Gresini Honda 153,1 +20.674
7 9 26 Dani PEDROSA SPA Repsol Honda Team Honda 152,8 +26.797
8 8 40 Hector BARBERA SPA Paginas Amarillas Aspar Ducati 152,6 +29.288
9 7 19 Alvaro BAUTISTA SPA Rizla Suzuki MotoGP Suzuki 152,6 +29.451
10 6 14 Randy DE PUNIET FRA LCR Honda MotoGP Honda 152,6 +29.860
11 5 41 Aleix ESPARGARO SPA Pramac Racing Team Ducati 152,5 +31.761
12 4 5 Colin EDWARDS USA Monster Yamaha Tech 3 Yamaha 152,4 +33.604
13 3 33 Marco MELANDRI ITA San Carlo Honda Gresini Honda 152,2 +36.622
14 2 7 Hiroshi AOYAMA JPN Interwetten Honda MotoGP Honda 152,1 +38.968
15 1 71 Carlos CHECA SPA Pramac Racing Team Ducati 151,2 +56.169
Non classificato
65 Loris CAPIROSSI ITA Rizla Suzuki MotoGP Suzuki 150,2 17 Giri
69 Nicky HAYDEN USA Ducati Team Ducati 149,1 28 Giri
 

Moto2


1 25 17 Karel ABRAHAM CZE Cardion AB Motoracing FTR 148,0 43'49.499
2 20 29 Andrea IANNONE ITA Fimmco Speed Up Speed Up 148,0 +0.522
3 16 60 Julian SIMON SPA Mapfre Aspar Team Suter 148,0 +0.583
4 13 12 Thomas LUTHI SWI Interwetten Moriwaki Moto2 Moriwaki 148,0 +0.760
5 11 45 Scott REDDING GBR Marc VDS Racing Team Suter 147,8 +4.205
6 10 15 Alex DE ANGELIS RSM JIR Moto2 Motobi 147,7 +5.385
7 9 3 Simone CORSI ITA JIR Moto2 Motobi 147,4 +11.399
8 8 40 Sergio GADEA SPA Tenerife 40 Pons Pons Kalex 146,8 +21.420
9 7 77 Dominique AEGERTER SWI Technomag-CIP Suter 146,8 +22.439
10 6 2 Gabor TALMACSI HUN Fimmco Speed Up Speed Up 146,8 +22.912
11 5 16 Jules CLUZEL FRA Forward Racing Suter 146,7 +23.511
12 4 9 Kenny NOYES USA Jack & Jones by A.Banderas Promoharris 146,6 +25.169
13 3 6 Alex DEBON SPA Aeroport de Castello - Ajo FTR 146,3 +30.571
14 2 68 Yonny HERNANDEZ COL Blusens-STX BQR-Moto2 146,3 +31.077
15 1 19 Xavier SIMEON BEL Holiday Gym Racing Moriwaki 146,3 +31.276

125


1 25 38 Bradley SMITH GBR Bancaja Aspar Team Aprilia 142,7 40'25.648
2 20 44 Pol ESPARGARO SPA Tuenti Racing Derbi 142,5 +2.786
3 16 40 Nicolas TEROL SPA Bancaja Aspar Team Aprilia 142,5 +3.149
4 13 93 Marc MARQUEZ SPA Red Bull Ajo Motorsport Derbi 142,2 +8.326
5 11 11 Sandro CORTESE GER Avant Mitsubishi Ajo Derbi 141,2 +24.375
6 10 12 Esteve RABAT SPA Blusens-STX Aprilia 141,1 +26.743
7 9 71 Tomoyoshi KOYAMA JPN Racing Team Germany Aprilia 141,1 +26.823
8 8 7 Efren VAZQUEZ SPA Tuenti Racing Derbi 141,0 +27.634
9 7 35 Randy KRUMMENACHER SWI Stipa-Molenaar Racing GP Aprilia 140,3 +41.211
10 6 39 Luis SALOM SPA Stipa-Molenaar Racing GP Aprilia 140,3 +41.279
11 5 23 Alberto MONCAYO SPA Andalucia Cajasol Aprilia 139,1 +1'02.540
12 4 78 Marcel SCHROTTER GER Interwetten Honda 125 Honda 139,0 +1'02.999
13 3 55 Isaac VIÑALES SPA CBC Corse Aprilia 138,7 +1'08.522
14 2 15 Simone GROTZKYJ ITA Fontana Racing Aprilia 138,7 +1'08.798
15 1 84 Jakub KORNFEIL CZE Racing Team Germany Aprilia 137,8 +1'24.798
 
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