La MotoGP si vede al Bar. E si commenta in video

La MotoGP si vede al Bar. E si commenta in video
Maurizio Tanca
  • di Maurizio Tanca
La MotoGP a pagamento in tv ha creato del malumore tra gli appassionati di motociclismo. Ma a questo punto può essere vissuta diversamente, magari al bar. Aldo Gandolfo ne dà l'occasione all'Ubrecche di Alassio
  • Maurizio Tanca
  • di Maurizio Tanca
21 marzo 2014

Punti chiave

 Domenica 23 marzo, com’è ormai arcinoto agli appassionati, si correrà in Qatar il GP di apertura del motomondiale 2014. Molti di noi probabilmente si godranno le gare da casa (anche perché il canale Cielo di Sky, quello del digitale terrestre, trasmetterà tutto in chiaro), mentre molti altri, clima permettendo, se ne andranno a fare qualche bel giro in moto.

Per chi si troverà in Liguria, magari nel savonese (abitante o turista che sia), potrebbe però prolungare la permanenza in loco per andarsi a gustare il primo GP della stagione ad Alassio, nella fattispecie all’Ubrecche. L’Ubrecche è un elegante American Bar Discoteca che si trova in via Dante, appunto ad Alassio. Qual è la sua particolarità? Beh, il suo proprietario è Aldo Gandolfo, un collega che dal lontano 1977 ha operato nel nostro settore, del quale quindi è considerabile alla stregua di Senatore. Nel lontano 1977, infatti, “Aldone” iniziò la sua avventura motociclistica come ufficio stampa di SWM, l’allora (ma ancora oggi) celebre marchio fuoristradistico oggi non più attivo. Dopodiché, il nostro Aldo, appassionato fuori stradista ligure, decise di dar vita ad un evento che definiremmo epocale, portando il motocross professionistico a Genova: è organizzò il primo Supercross al Palazzetto dello Sport genovese, meeting internazionale ancora oggi gettonatissimo per gli appassionati. E da l’ iniziò ad organizzare altri eventi relativi al trial, alla BMX, e all’enduro: e nei primissimi anni ottanta inventò anche il famoso Enduro di Messina, sulla spiaggia della città siciliana, che arrivò a contare ben 440 iscritti.

Gandolfo entrò anche in contatto con Thierry Sabine, il mitico papà della Parigi-Dakar, per portare assieme a lui il motocross anche a Montecarlo, ma la cosa andò a morire, per problemi burocratici. Aldo allora iniziò a lavorare per la TV, seguendo per nove anni la diretta del motomondiale su Eurosport. E nel 2000 divenne responsabile della Comunicazione Sportiva di Aprilia, per poi diventare, nel 2005, PR del team Ducati MotoGP. Mentre dal 2008 allo scorso anno ha militato nel Team MotoGP di Fausto Gresini, dove purtroppo nel 2011 si è trovato di fronte alla tragedia di Marco Simoncelli, suo pupillo ed amico carissimo. Da quest’anno Aldo Gandolfo, oltre a continuare la sua apprezzatissima attività di produzione video nel nostro settore, ha acquisito assieme ai figli l’Ubrecche, grande bar frequentatissimo da moltissimi appassionati di moto e di corse. 


Aldo Gandolfo
Aldo Gandolfo

E ha pensato di collaborare con Moto.it realizzando, durante i GP, interviste video e momenti particolarmente “caldi” captati durante le corse, raccogliendo i numerosi e sicuramente piccanti “commenti da bar”. “Ci sarà da divertirsi” giura Aldo conoscendo i suoi clienti…
E potremo divertirci anche noi di Moto.it e voi lettori, guardando i video della bar-cronaca.
«Se da una parte la MotoGP a pagamento ha creato del malumore tra gli appassionati di motociclismo – ci ha detto Aldo - dall’altra può offrire la possibilità che la MotoGP venga vissuta più intensamente... “al Bar”. Il Bar diventa il punto d’incontro dove parlare, discutere e confrontarsi. Gioire, soffrire ed esprimere le proprie opinioni prima e dopo la gara. Insomma le simpatiche e goliardiche discussioni da Bar possono prendere quota. All’Ubrecche di Alassio tutto ciò diventa realtà già dal primo Gran Premio del Qatar e per tutti i 18 Gran Premi della stagione».