L'analisi tecnica di Locatelli delle qualifiche di Valencia

L'analisi tecnica di Locatelli delle qualifiche di Valencia
Giovanni Zamagni
Ecco il commento tecnico di Roberto Locatelli alle qualifiche del GP della Comunità Valenciana | G. Zamagni, Valencia
5 novembre 2011

Punti chiave


MOTOGP

“Dodicesima pole position per Casey Stoner, che ha quindi dominato le qualifiche della stagione 2011. Stoner si esalta in condizioni particolarmente difficili e ha più di un secondo di vantaggio sul fortissimo compagno di squadra Dani Pedrosa. Dalle immagini video, si apprezzava come Stoner controllasse la moto nel tratto che precede l’ultima curva, dominando la potenza e i cavalli della MotoGP: insomma, in condizioni avverse, ha fatto la differenza. Al di là del distacco, se domani fosse asciutto, Pedrosa potrebbe essere un grande avversario per Stoner, perché qui Dani è sempre andato fortissimo. La prima Yamaha è quella di Ben Spies, perché Jorge Lorenzo è qui solo in veste di spettatore. Ottima la prestazione di Randy De Puniet, primo pilota Ducati, nonostante la sua sia una Desmosedici clienti e non ufficiale, con Valentino Rossi sesto e finalmente in seconda fila: stando alla mia analisi, Valentino potrebbe giocarsi con Spies il terzo posto. Sarebbe fantastico per portare sul podio un pezzo del casco di Simoncelli. Quindi: 1. Stoner, 2. Pedrosa, 3. Rossi. Da segnalare, purtroppo, la negativa prestazione di Andrea Dovizioso, incappato anche in una caduta, e va segnalata l’ultima qualifica di Loris Capirossi, 12esimo con il numero 58.


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MOTO2


Anche le qualifiche della Moto2 sono state condizionate dal meteo, ma la notizia è che la rinuncia definitiva di Marc Marquez ha consegnato il titolo a Stefan Bradl: sinceramente se lo merita. Da metà turno in avanti, tutti i piloti sono stati fermi ai box, con un’ottima prestazione di Michele Pirro, alla prima pole position in Moto2, con il suo compagno di squadra Yuki Takahashi secondo, a soli 9 millesimi. Bravo Alex De Angelis, quinto, con Corsi decimo, Pasini 17esimo, Baldolini 18esimo, mentre Iannone è purtroppo lontanissimo, 25esimo, anche se Andrea ci ha abituato a rimonte strepitose. La qualifica è stata comunque sfalsata, perché i piloti hanno fatto solo 6-7 giri in 45 minuti, quindi per il pronostico mi affido più sulle qualità dei piloti che sui numeri: mi auguro che Bradl, veloce nelle libere, possa celebrare il titolo con il successo, poi sogno Pirro secondo e, perché no, De Angelis terzo, anche se a Valencia ci sono altri piloti che vanno forte, come Luthi, Simeon e Di Meglio.


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125


Terol, che ha dominato il campionato, è solo nono: c’è qualche dubbio sulla sua condizione psicologica, probabilmente non è così tranquillo, nonostante i 20 punti di vantaggio. Sull’asciutto erano stati veloci Zarco, Faubel, Cortese, Vinales e anche Terol: sarebbe assurdo che gli venisse il “braccino” domani, dopo essere stato per tutto l’anno il migliore. Da segnalare la storica pole position per la Mahindra, che ottiene così l’ultima pole della classe 125, l’ultima categoria a 2T rimasta. Ha pagato l’azzardo di Webb (così come quello di Rossi) di montare le slick mentre gli altri avevano ancora le rain : un azzardo che ha pagato e che premia gli sforzi di questi anni della Mahindra. Pronostico: Zarco, Faubel (esperto di Valencia), Terol. Primo degli italiani Tonucci 17esimo.

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