I 5 caschi più "speciali" della MotoGP

I 5 caschi più "speciali" della MotoGP
Marco Berti Quattrini
Cinque caschi speciali più speciali degli altri. Cinque caschi indimenticabili, che ci hanno fatto ridere o che hanno celebrato un pezzo di storia del Motomondiale
9 settembre 2015

Da una decina d'anni, e sempre con più frequenza, quasi ad ogni gara spunta un casco dalla livrea speciale ed originale. Qualcuno lo indossa per celebrare una particolare ricorrenza e ormai quasi tutti, in occasione del GP di casa, si “mettono in testa” qualcosa di simpatico. Non sempre raccolgono il successo sperato, ma ogni tanto invece si può parlare di veri colpi di genio. Il maestro e vero divulgatore della moda delle livree special edition è certamente Valentino Rossi. E partiamo proprio da lui allora per la nostra lista dei 5 caschi speciali... più speciali!

 

 

Valentino Rossi

Mettete insieme la laurea in Scienze delle Comunicazione di Rossi, la goliardia del suo entourage e l'arte di Aldo Drudi, aggiungete un pizzico di simbologia scaramantica e otterrete alcuni dei caschi più divertenti ed irriverenti della storia delle gare. Sceglierne uno tra i tanti che Vale ha portato il pista è stata un'impresa scomoda, anche se il vincitore non è mai stato davvero in dubbio. Nel 2008 Rossi sfoggiò al Mugello lasciò tutti a bocca aperta... anche Valentino.

 

Jorge Lorenzo

Lorenzo, ad essere proprio sinceri, nonostante ci abbia provato non ha mai regalato grandi show - lo spettacolo ce lo offre tra i cordoli – ma uno dei caschi più memorabili degli ultimi anni è certamente quello che indossò nel 2009 all'Estoril in occasione del 40esimo anniversario dello sbarco dell'uomo sulla Luna.

 

 

Marc Marquez

Il casco d'oro per celebrare la vittoria non è certo una novità (Lorenzo nel 2010 ne indossò uno addirittura tempestato di Swarovski) ma, a nostra memoria, a nessuno è stato consegnato da un samurai insieme ad una katana. Eccezion fatta ovviamente per Marquez lo scorso anno, quando con tre GP d'anticipo conquistò il titolo proprio in casa HRC a Motegi.

 

Marco Melandri

Moto e cinema. Spesso le due ruote sono protagoniste nelle pellicole, ma a volte capita anche che sia il cinema ad entrare nei box. Lo fece con il Capitan America di Lorenzo e anche con il richiamo a Full Metal Jacket di Hayden, ma certamente il più memorabile esempio è quello di Melandri in versione Uomo Ragno! Correva l'anno 2002 quando per celebrare l'uscita nelle sale del film dell'aracnide antropomorfo Melandri indossò casco e tuta rossi e blu prima di salire in sella alla sua Aprilia 250, anch'essa degnamente acchittata in stile Marvel.

 

Nicky Hayden

Il pilota americano è riuscito a trasformare, in occasione dei GP di Laguna Seca e Indianapolis nel 2012, il suo casco integrale nel jet a stelle e strisce più famoso d'America: quello indossato da Peter Fonda nel celeberrimo “Easy Rider”.