Aspettando DopoGP. Albesiano (Aprilia): "Devono sparire i timori reverenziali"

Giovanni Zamagni
Il direttore tecnico e sportivo Aprilia fa il punto sul 2016 e rilancia senza false modestie le ambizioni 2017
18 gennaio 2017

Il direttore tecnico e sportivo di Aprilia commenta il 2016: «E’ stata una stagione che, soprattutto nella sua seconda metà, ha dato i risultati che cercavamo - spiega Albesiano -. Siamo soddisfatti, il nostro cammino ci deve portare a vincere, non c’è altra ragione per correre. Quest’anno contiamo di fare un ulteriore step».

 

Sulle novità 2017, e in particolare sullo straordinario tempo ottenuto da Espargaró nei test di Valencia, Albesiano commenta: «Sapevamo che la nostra moto fosse una buona moto. Espargaró ha ripetuto lo stesso tempo ottenuto in qualifica con un’altra moto. Anche l’analisi (in positivo) fatta da Aleix ci ha sorpreso. La moto avrà sviluppi importanti, soprattutto sulla parte motoristica. Nel 2016 abbiamo puntato sulla prestazione massima, nel 2017 abbiamo mantenuto una buona prestazione agli alti e guadagnato tanto ai medi e ai bassi. Abbiamo migliorato e ottimizzato un po’ tutti i componenti della moto».

 

«Contiamo di migliorare - spiega Albesiano - soprattutto le prestazioni in prova. Abbiamo avuto spesso situazioni in cui il passo di gara era eccellente, ma la prestazione in prova non lo era. Nonostante questo, stavamo nella top 10. Partendo più avanti speriamo che le possibilità di stare tra i primi migliorino. E poi deve arrivare il momento in cui i timori reverenziali nei confronti di chiunque svaniranno».