Anche i piloti della MotoGP partecipano all'Ice Bucket. Doccia gelata per la SLA

La doccia ghiacciata è il tormentone dell'estate. Non potevano fare eccezione i magnifici quattro della MotoGP: Lorenzo, Marquez, Pedrosa e Rossi. A cui si è aggiunto anche Tony Cairoli
21 agosto 2014

L'Ice Bucket è una delle mode dell'estate. I VIP (e non solo) si fanno filmare con un secchio di acqua presumibilmente ghiacciata in mano, commuovono il pubblico sensibilizzandolo sul grave problema della SLA (una malattia neurodegenerativa di cui potete leggere qui) e poi nominano altre tre celebrità che immediatamente sentiranno il dovere morale di divulgare quanto stia loro a cuore il problema della Sclerosi Laterale Amiotrofica. Finite le parole capovolgono il recipiente sopra la loro testa dando prova di grande coraggio e dedizione alla causa. Il fatto che spesso lo sfondo di questi video sia una piscina è per puro senso pratico.

La moda arriva da oltre oceano ovviamente e a dare la secchiata d'inizio è stato Corey Griffin. Poi lo hanno seguito una miriade di personaggi dello spettacolo, della musica e dello sport: Justine Bieber, Lady Gaga, Oprah Winfrey, Mark Zuckerberg, Robert Downey jr, Bill Gates, Kobe Bryant, Lebron James... solo per citarne alcuni.

Come resistere alla tentazione di unirsi ad un così bel gruppo di filantropi? E infatti anche le celebrità europee sono uscite in giardino e hanno cominciato a riempire secchi di acqua ghiacciata. Non potevano fare eccezione i piloti e tanto meno i magnifici quattro della MotoGP (Lorenzo, Marquez, Pedrosa, Rossi) che si sono prestati alla campagna di sensibilizzazione "Social" e nelle nomination non hanno risparmiato i loro colleghi. Pronta la risposta di Cairoli.

Jorge Lorenzo  


Marc Marquez
 


Dani Pedrosa
 

Valentino Rossi
 

 

Tony Cairoli  

 

AGGIORNAMENTO
Corey Griffin, l'ideatore dell'Ice Bucket Challenge è deceduto nei giorni scorsi, annegato mentre stava nuotando a Nantucket, in Massachussets.